[01/03, 09:50] Sergio D’Ascenzo: Geremia 25:8-14

“Io li retribuirò secondo le loro azioni, secondo l’opera delle loro mani …”

“[8] Perciò così dice il Signore degli eserciti: “Poiché non avete dato ascolto alle mie parole, [9] ecco, io manderò a prendere tutte le nazioni del settentrione”, dice il Signore, “e manderò a chiamare Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e le farò venire contro questo paese, contro i suoi abitanti e contro tutte le nazioni circostanti; li voterò allo sterminio e li abbandonerò alla desolazione, alla derisione, a una solitudine perenne. [10] Farò cessare in mezzo a loro il grido di gioia e il grido d’esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, il rumore della macina e la luce della lampada. [11] Tutto questo paese sarà ridotto in una solitudine e in una desolazione, e queste nazioni serviranno il re di Babilonia per settant’anni. [12] Ma quando saranno compiuti i settant’anni, io punirò il re di Babilonia e quella nazione”, dice il Signore, “a causa della loro iniquità; punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò in una desolazione perenne. [13] Farò venire su quel paese tutte le cose che ho annunciato contro di lui, tutto ciò che è scritto in questo libro, ciò che Geremia ha profetizzato contro tutte le nazioni. [14] Infatti, nazioni numerose e re potenti ridurranno in schiavitù i Caldei stessi; e io li retribuirò secondo le loro azioni, secondo l’opera delle loro mani”.

Dopo aver lungamente rimproverato il popolo di Giuda, ostinato nel non aver voluto ascoltare Geremia e neppure gli altri profeti inviati nel corso del tempo, assicurando il Suo giudizio su tutto il popolo … Dio precisa che Si sarebbe usato di Nabucodonosor, re dei Caldei, per applicare il Suo giudizio contro Giuda e il suo re …

Sembrerebbe perciò che ci sia questa sorta di iniqua ‘alleanza’ di Dio con un re pagano e idolatra contro Giuda … invece i caldei erano ignari di essere strumenti nelle mani di Dio …

Il Dio del cielo, il Creatore, il Signore sovrano del cielo e della Terra ha sentenziato un giusto giudizio contro Giuda che non ha voluto in alcun modo ascoltare la Sua voce … perciò ha convocato le nazioni del nord capeggiate dai caldei, ha letteralmente “mandato a prendere” il Suo servo Nabucodonosor … L’imperatore caldeo, però, non era altro che un misero uomo al servizio del solo vero sovrano, il Creatore! (8-9)

Dio ha deciso di destinare allo sterminio, alla desolazione l’ostinato popolo di Giuda, indolente idolatra, ed usa chi vuole per farlo!

È interessante che Geremia, per descrivere quanto doloroso sarebbe stato il giudizio, usi la negazioni di immagini e scene tipico della gioia di un popolo che viva nella pace: “Farò cessare in mezzo a loro il grido di gioia e il grido d’esultanza, il canto dello sposo e il canto della sposa, il rumore della macina e la luce della lampada.”! Tutto questo finirà per colpa vostra … (10)

A questo punto, nella profezia di Geremia c’è un ennesimo atto di misericordia del Signore, cioè un preciso riferimento temporale sulla durata del Suo giudizio … non più per sempre … Quindi un incoraggiamento rivolto a chi temeva Dio a sottomettersi al Suo giudizio, ad accettarlo, a vivere nel Suo timore anche nel tempo dell’esilio, perché tutto un giorno sarebbe finito, fra … “settant’anni.”! (11)

No, nessuna alleanza drl Signore con un re pagano e idolatra, ma solo l’esercizio della sovranità di Dio! Infatti: “quando saranno compiuti i settant’anni, io punirò il re di Babilonia e quella nazione a causa della loro iniquità; punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò in una desolazione perenne.”!

Il fatto che Dio decida di usare una Sua creatura, un ignaro re pagano, per i Suoi scopi, non rende quell’uomo migliore, né diminuisce la sua colpa, anzi … Proprio perché è ignaro e pensa di essere un grande conquistatore, di essere migliore e più forte di coloro che sottomette, si attira anch’egli il giusto giudizio di Dio! (12-13)

Come profetizzato da Geremia, anche i caldei avrebbero subito il giudizio di Dio contro le nazioni pagane …

Il criterio di Dio e perfettamente giusto e vale per tutti (14): “li retribuirò secondo le loro azioni, secondo l’opera delle loro mani.”!

Il giudizio di Dio è giusto, non lo è invece la malvagità di chi lo applica, tra l’altro ignaro di essere usato da Dio! La malvagità resta tale e Dio guarda il cuore, mentre retribuisce le azioni che esso induce!

Signore, ti prego, proteggi il mio cuore, tienilo sottomesso a Te, aiutami a tenerlo sempre nutrito e pieno di cose giuste, pure, sante, approvate da Te … perché desideri e produca azioni giuste, buone, virtuose, per la Tua sola gloria!

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Chiesa Evangelica Isola

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