[18/12/2024, 09:09] Sergio D’Ascenzo: Geremia 7:8-11
“Pensate di sistemare le cose frequentando il tempio, ma vi comportate come se fosse un covo di ladri …”
“[8] Ecco, voi mettete la vostra fiducia in parole false, che non giovano a nulla. [9] Voi rubate, uccidete, commettete adultèri, giurate il falso, offrite profumi a Baal, andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate [10] e poi venite a presentarvi davanti a me, in questa casa sulla quale è invocato il mio nome. Voi dite: ‘Siamo salvi!’ Perciò commettete tutte queste abominazioni. [11] È forse, agli occhi vostri, una spelonca di ladri questa casa sulla quale è invocato il mio nome? Ecco, tutto questo io l’ho visto, dice il Signore.”.
Dopo aver offerto per l’ennesima volta misericordia, dopo aver dimostrato la condizione del popolo, la sua persistenza nel peccato, il suo tradimento a causa del suo abbandono della Legge di Dio e il rifiuto di sottomettersi al Creatore … il Signore, attraverso Geremia, continua ad elencare le evidenti ragioni del Suo giudizio …
Vi fidate delle parole false, che non servono a niente, pronunciate dai vostri falsi profeti, da chi alimenta la vostra illusione, parole false ma che vi piace ascoltare … Infatti rubate, uccidete, commetete adulterio, giurate il falso offrite profumi ad altri déi, sì andate dietro a dèi che non solo prima non conoscevate, ma che sapete benissimo che ‘hanno occhi che non vedono, orecchie che non sentono, bocche che non parlano, braccia incapaci di agire’ … eppure offrite loro il vostro culto …
E poi avete il coraggio folle di venire davanti a Me, nel mio tempio, nel luogo dove va invocato il mio Santo Nome … e vi considerate a posto?
Pensate di essere in salvo solo perché siete nel tempio del Dio onnipotente, nonostante il vostro comportamento, nonostante le vostra vita e il vostro tradimento?!
Non è follia questa, cioè pensare di potervi sentire in salvo perché frequentate un luogo che considerate sacro, ma che non trattate come tale, un luogo che considerate rifugio, ma del cui Signore rifiutate la signoria … non è pura e arrogante follia questa?
Pensate di potervi sentire a posto davanti a Dio solo per il fatto di frequentare il tempio?
Pensando al nostro tempo, possiamo pensare di essere a posto con Dio perché frequentiamo con una certa regolarità una chiesa?
Pensate di cavarvela perché vi atteggiate da religiosi, perché fate qualche opera con ipocrisia, con cui fate finta di essere buoni? Quello che credete davvero lo dimostrano le vostre azioni … Pensate allora di sistemare le cose frequentando il tempio, ma commettete tutte queste miserabili azioni, questo agire vergognoso che dimostra ampiamente la vostra malvagità?
Voi negate, uno per uno, ogni buon principio pensato e previsto dalla Legge di Dio per il bene del popolo …
Avete forse scambiato la mia casa, il mio tempio, con un covo di ladri nel quale tutto è tollerato, tutto è consentito, nel quale si può fare di tutto … e poi far finta di niente?
Pensate di poter fare tutto questo, convinti che il Signore non abbia visto?
Dio non ha bisogno di fare ricerche, di scovare dimostrazioni, non ha bisogno di cercare prove, di fare indagini, perché Egli vede ogni cosa, a cominciare dal nostro cuore … in ogni momento, ovunque, Egli vede tutto!
Perciò il vostro capo d’accusa è chiaro davanti a Lui, il vostro meritato giudizio è tanto certo quanto lo è la Sua fedeltà!