[18/03, 10:17] Sergio D’Ascenzo: Geremia 30:11-18

“Ma io medicherò le tue ferite, ti guarirò dalle tue piaghe, dice il Signore …”!

“[11] Infatti io sono con te”, dice il Signore, “per salvarti. Io annienterò tutte le nazioni fra le quali ti ho disperso, ma non annienterò te; però ti castigherò con giusta misura e non ti lascerò del tutto impunito”. [12] Così parla il Signore: “La tua ferita è incurabile, la tua piaga è grave. [13] Nessuno difende la tua causa; per un’ulcera vi sono medicine, ma per te non c’è guarigione. [14] Tutti i tuoi amanti ti hanno dimenticata, non si preoccupano più per te; poiché io ti ho percossa come si percuote un nemico, ti ho inflitto la correzione di un uomo crudele, per la tua grande iniquità, perché i tuoi peccati sono andati aumentando. [15] Perché gridi a causa della tua ferita? Il tuo dolore è insanabile. Io ti ho fatto queste cose per la tua grande iniquità, perché i tuoi peccati sono andati aumentando. [16] Tuttavia coloro che ti divorano saranno divorati, tutti i tuoi nemici, tutti quanti, saranno deportati; quelli che ti spogliano saranno spogliati, quelli che ti saccheggiano li abbandonerò al saccheggio. [17] Ma io medicherò le tue ferite, ti guarirò dalle tue piaghe”, dice il Signore, “poiché ti chiamano la scacciata, la Sion di cui nessuno si cura”. [18] «Così parla il Signore: “Ecco, io riporto dall’esilio le tende di Giacobbe e ho pietà delle sue abitazioni; le città saranno ricostruite sulle loro macerie, i palazzi saranno abitati come di consueto.”.

È emozionante leggere queste parole che Dio diede a Geremia per il popolo di Giuda che si trovava in esilio a Babilonia … In esse c’era la paziente spiegazione di un giusto giudizio contro la loro ostinazione nel peccato, come un buon genitore che non usa la disciplina per sfogarsi, ma per correggere equamente e costruire il carattere del figlio, anche attraverso la correzione …

Il Signore parla di salvezza, quella che si manifesta anche attraverso una punizione giusta, ma contenuta, mai come uno sfogo incontrollato di Dio … Se lo fosse, sarebbe la fine di tutto … (11)

Nonostante tutto, Dio Si schiera dalla parte del Suo popolo … Dio promette di distruggere le nazioni che si erano scagliate contro i Suoi …

Dio non prende alla leggera il peccato dei Suoi, non chiude un occhio, non fa finta di niente … “ti castigherò con giusta misura e non ti lascerò del tutto impunito”.!

Non lamentarti per ciò che soffri, come se fossi una povera vittima, perché è la mia giusta punizione (12-14) …

Ciò che ti sta succedendo è il risultato della “tua grande iniquità, perché i tuoi peccati sono andati aumentando.”! (15)

Ma non preoccuparti dei tuoi nemici, di tenere il conto delle loro cattiverie e malvagità contro di voi … perché nessuno di loro resterà impunito! (16)

Viene il giorno in cui mi occuperò di te, il tempo in cui la mia giusta punizione sarà conclusa … “Io medicherò le tue ferite, ti guarirò dalle tue piaghe” (17)
“Ecco, io riporto dall’esilio le tende di Giacobbe e ho pietà delle sue abitazioni; le città saranno ricostruite sulle loro macerie, i palazzi saranno abitati come di consueto.”!

Per quanto devastata potesse apparire la situazione, Dio va oltre, le Sue promesse rassicuranti sono certe, come lo era il Suo giudizio …
È una parola da Dio, perciò certa, di perdono e restaurazione del Suo popolo …

Credo che in ogni situazione, quando con gli occhi della fede riusciamo a vedere oltre le difficili circostanze, oltre il dolore … allora vediamo le promesse del Signore, ricordiamo la Sua fedeltà e troviamo coraggio in Lui di affrontare qualsiasi cosa, perché verrà il tempo del riposo, della beatitudine, della consolazione …

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Chiesa Evangelica Isola

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