[16/03, 08:38] Sergio D’Ascenzo: Geremia 29:24-32
“Se la benedizione è la misericordia di Dio sono infinite verso coloro che Lo amano e Lo temono, il Suo giudizio è inesorabile contro chi disprezza la Sua Parola …”!
“[24] «Quanto a Semaia, il Neelamita, gli parlerai in questo modo: [25] Così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: “Tu hai mandato in tuo nome una lettera a tutto il popolo residente a Gerusalemme, a Sofonia, figlio di Maaseia il sacerdote, e a tutti i sacerdoti, per dire: [26] ‘Il Signore ti ha costituito sacerdote al posto del sacerdote Ieoiada, perché vi siano nella casa del Signore dei sovrintendenti per sorvegliare ogni uomo che è pazzo e che fa il profeta, e perché tu lo incateni e lo metta nei ceppi. [27] Ora perché non tieni a freno Geremia di Anatot, che fa il profeta in mezzo a voi? [28] Egli ci ha perfino mandato a dire a Babilonia: L’esilio sarà lungo; costruitevi case e abitatele; piantate giardini e mangiatene il frutto’”». [29] Il sacerdote Sofonia lesse questa lettera in presenza del profeta Geremia. [30] La parola del Signore fu rivolta a Geremia, dicendo: [31] «Manda a dire a tutti quelli che sono deportati: “Così parla il Signore riguardo a Semaia il Neelamita: ‘Poiché Semaia vi ha profetizzato, sebbene io non l’abbia mandato, e vi ha fatto confidare nella menzogna, [32] così parla il Signore: Ecco, io punirò Semaia, il Neelamita, e la sua discendenza; non ci sarà nessuno dei suoi discendenti che abiti in mezzo a questo popolo ed egli non vedrà il bene che io farò al mio popolo’, dice il Signore, ‘poiché egli ha parlato di ribellione contro il Signore’”».
Dopo la sentenza contro Acab e Sedechia, falsi profeti che sarebbero morti bruciati da Nabucodonosor a Babilonia, diventando così tristemente famosi … Dio si occupa di Semaia che, con una lettera, osò fomentare i sacerdoti di Gerusalemme contro Geremia … (24)
In sintesi, Geremia descrive in questo testo la reazione di Dio contro Semaia:
Tu hai osato scrivere una lettera a nome tuo ai sacerdoti restati a Gerusalemme … (25) Hai osato cercato di istigare i sacerdoti a perseguitare e imprigionare Geremia di Anatot, l’unico che ha parlato davvero in Nome mio ed ha giustamente profetizzato il mio giudizio che sta colpendo Giuda e vi ha esortato ad accettare l’esilio dalla mia mano, vivendo nel mio timore il tempo della cattività a Babilonia … (26-28) … Hai osato mettere in discussione e cercare di ridicolizzare la mia parola giuntavi attraverso Geremia …
La lettera arrivò a destinazione, a Gerusalemme, e quando Sofonia il sacerdote l’ebbe letta la davanti a Geremia … (29) Dio diede la Sua parola di risposta per Semaia e tutti i deportati a Babilonia attraverso il Suo profeta … (30)
Semaia, che vi ha parlato di Sua iniziativa, visto che Io non l’ho mandato, visto che vi ha incoraggiato a confidare nella menzogna, anziché nella mia parola mandata attraverso Geremia … sappiate che Semaia e la sua discendenza subiranno la mia punizione (31-32)!
La sua discendenza sparirà, non vedrete mai più in mezzo al popolo qualche suo discendente, né Semaia stesso sopravviverà per vedere “il bene che io farò al mio popolo”, come ho promesso!
La mia punizione sarà inesorabile su colui che ha invitato il popolo a ribellarsi alla mia Parola, che vi ha spinto contro di me!
Se la benedizione è la misericordia di Dio sono infinite verso coloro che Lo amano e Lo temono, il Suo giudizio è inesorabile contro chi disprezza la Sua Parola e spinge altri alla ribellione, al tradimento contro Dio che ci dona ogni giorno la vita …
Non oso immaginare il giudizio del Signore contro chi abusi della Sua Parola e disprezzi il pulpito, alterando il Suo messaggio, presentando un Vangelo annacquato e spingendo gli altri a fare altrettanto …
