[10/02, 08:56] Sergio D’Ascenzo: Geremia 19:10-15

“hanno irrigidito il collo per non dare ascolto alle mie parole …”

“[10] Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te e dirai loro: [11] “Così parla il Signore degli eserciti: ‘Così spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può più riparare; si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura. [12] Così’, dice il Signore, ‘farò a questo luogo e ai suoi abitanti: renderò questa città simile a Tofet. [13] Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno come il luogo di Tofet, immonde, tutte quelle case sui cui tetti essi hanno offerto profumi a tutto l’esercito del cielo e fatto libazioni ad altri dèi’”». [14] Geremia tornò da Tofet, dove il Signore l’aveva mandato a profetizzare; si fermò nel cortile della casa del Signore e disse a tutto il popolo: [15] «Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: “Ecco, io faccio venire sopra questa città e sopra tutte le città, che da lei dipendono, tutte le calamità che ho annunciate contro di lei, perché hanno irrigidito il collo per non dare ascolto alle mie parole”».

È arrivato il momento per Geremia di mostrare quello che Dio aveva predisposto, mandandolo a comprare una brocca dal vasaio …

Il sommo Creatore, l’inventore anche delle leggi della comunicazione, usa questa volta un’immagine ‘plastica’, tangibile, concreta, per rendere più efficace il messaggio, più facile da memorizzare, più impressionante …

Così comanda a Geremia: “tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te e dirai loro: “Così parla il Signore degli eserciti: ‘Così spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può più riparare …”! (10)

Davanti ai capi e ai sacerdoti che lo accompagnavano, Geremia doveva coraggiosamente affermare la parola ricevuta da Dio: come spezzo questa brocca di coccio davanti a voi, riducendola in frantumi, così spezzerò voi come popolo… Ridotti a tal punto che non ci sarà alcuna possibilità di recupero, di ripararlo …

La valle di Tofet che Dio volle chiamare “la valle del massacro”, a causa degli innumerevoli morti prodotti dal giudizio di Dio sentenziato su Giuda, viene citata per ribadire ancora quanto terribile sarebbe stato il giudizio del Signore, tanto che, essendo innumerevoli: “si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura.”! (11)

Tofet è quindi usato più volte come immagine, come termine di paragone, per descrivere con grande enfasi quanto deammaticamente sarebbe stato ridotto il paese … Tutto diventerà come Tofet, un luogo putrido, un accumulo di cadaveri, un luogo immondo …

Tutto questo a causa della loro idolatria, del loro tradimento, della loro ostinazione nel peccato … (12-15)

Il giudizio di Dio era e sarà sempre giusto e inesorabile: “perché hanno irrigidito il collo per non dare ascolto alle mie parole”!

Che il Signore ci guardi dall’irrigidirci davanti alle Sue riprensioni e ai Suoi inviti a ravvederci … ci attireremmo il Suo giudizio e ne soffriremmo solo noi e senza poter minimamente scalfire il Nome e la gloria del solo vero Dio! Ci rimettiamo solo noi se disubbidiamo, se viviamo nella ribellione a Dio!

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Chiesa Evangelica Isola

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