“… i loro figli lo vedranno e si rallegreranno, il loro cuore esulterà nel Signore.”
[1] Chiedete al Signore la pioggia nella stagione di primavera! Il Signore che produce i lampi darà loro abbondanza di pioggia, a ciascuno erba nel proprio campo. [2] Poiché gli idoli domestici dicono cose vane, gli indovini vedono menzogne, i sogni mentono e danno un vano conforto; perciò costoro vanno smarriti come pecore, sono afflitti, perché non c’è pastore. [3] La mia ira si è accesa contro i pastori e io punirò i capri; perché il Signore degli eserciti visita il suo gregge, la casa di Giuda, e ne fa come il suo cavallo d’onore nella battaglia. [4] Da lui uscirà la pietra angolare, da lui il paletto, da lui l’arco di battaglia, da lui usciranno tutti i condottieri insieme. [5] Saranno come prodi che calpestano il fango delle strade in battaglia, combatteranno perché il Signore è con loro; ma quelli che sono in groppa ai cavalli saranno confusi. [6] «Io rafforzerò la casa di Giuda, salverò la casa di Giuseppe e li ricondurrò, perché ho pietà di loro; saranno come se non li avessi mai scacciati, perché io sono il Signore, il loro Dio, e li esaudirò. [7] Quelli di Efraim saranno come un prode, e il loro cuore si rallegrerà come per effetto del vino; i loro figli lo vedranno e si rallegreranno, il loro cuore esulterà nel Signore. [8] Con un fischio li raccoglierò, perché li voglio riscattare; essi si moltiplicheranno come già si moltiplicarono. [9] Poi li disperderò fra i popoli ed essi si ricorderanno di me nei paesi lontani; vivranno con i loro figli e torneranno. [10] Io li farò tornare dal paese d’Egitto e li raccoglierò dall’Assiria; li farò venire nel paese di Galaad e in Libano, ma non vi si troverà posto sufficiente per loro. [11] Egli passerà per il mare della distretta; ma nel mare egli colpirà i flutti, e tutte le profondità del fiume saranno prosciugate. L’orgoglio dell’Assiria sarà abbattuto e lo scettro d’Egitto sarà tolto via. [12] Li renderò forti nel Signore, ed essi cammineranno nel suo nome» dice il Signore.
Questo capitolo è stupendo, perché ogni versetto fa riflessioni profonde e presenta riferimenti, sia contemporanei a Zaccaria che con una proiezione futura nel Regno messianico, nel futuro del popolo di Dio … Quindi un capitolo particolare, ricco di grandi promesse e di grande consolazione per coloro che amano, temono e servono il Signore …
È al Signore che dovete e potete chiedere la pioggia a suo tempo, perché ora siete benedetti da Lui (1) … è a Lui che potete rivolgervi, perché Egli vi ascolta … Egli è il Creatore e sovrano, da Lui dipende tutto ciò che accade nel creato …
Invece, gli idoli che adorano gli altri popoli non hanno senso, i loro “indovini vedono menzogne, i sogni mentono e danno un vano conforto”! (2) Infatti i pagani “… vanno smarriti come pecore, sono afflitti, perché non c’è pastore.”!
E anche nel mio popolo, nel quale ci dovrebbero essere pastori, ma intervengo Io quando non sono all’altezza: “La mia ira si è accesa contro i pastori e io punirò i capri; perché il Signore degli eserciti visita il suo gregge …”! (3) Parole che ricordano quelle del profeta Ezechiele, attraverso le quali si racconta come Dio si adirò contro i pessimi pastori e intervenne Egli stesso come sommo Pastore!
Ed ecco poi ancora una parola ‘fra le righe’ di accenno al Messia: “Da lui [da Giuda] uscirà la pietra angolare, da lui il paletto, da lui l’arco di battaglia …” (4)
Ciclicamente, nelle parole dei profeti, si rimanda alla verna speranza, al Germoglio, alla Pietra angolare che Dio avrebbe suscitato nel futuro …
Inoltre, Zaccaria parla degli effetti della presenza di Dio fra i Suoi … infatti, coloro che Dio avrebbe suscitato per riscattare il Suo popolo: “Saranno come prodi che calpestano il fango delle strade in battaglia, combatteranno perché il Signore è con loro; ma quelli che sono in groppa ai cavalli saranno confusi.”! (5) Vinceranno contro qualsiasi nemico, per quanto forte si presenti, perché il Signore è con loro!
Infatti è Dio che lo promette: «Io rafforzerò la casa di Giuda, salverò la casa di Giuseppe e li ricondurrò, perché ho pietà di loro; saranno come se non li avessi mai scacciati, perché io sono il Signore, il loro Dio, e li esaudirò.”! (6)
Quando Dio soccorre il Suo popolo, nessuno può opporsi … “… i loro figli lo vedranno e si rallegreranno, il loro cuore esulterà nel Signore.”! (7)
Torneranno a moltiplicarsi, come nel passato (un riferimento alla storia di Israele e in particolare al tempo vissuto da schiavi in Egitto, quando le donne ebree erano fertili in modo speciale) … (8)
Facendo un po’ di excursus storico, Zaccaria ricorda che, come nel passato e ogni volta che si allontanavano da Dio, il Signore li avrebbe dispersi fra i popoli … ma non li avrebbe mai soppressi,. Perché anche quando starebbero vissuti da esuli lo avrebbero fatto crescendo i loro figli e poi Dio avrebbe avuto, ancora ed ogni volta, misericordia di loro, li avrebbe raccolti e li raccoglierà, per riportarli nella terra che aveva donato ai loro padri … (9-10)
Anche quando il mio popolo è sotto il mio giudizio e sarà nei guai, soffrirà, certo, ma … Io sarò con loro e li preserverò: “… passerà per il mare della distretta, ma nel mare egli [il mio popolo] colpirà i flutti e tutte le profondità del fiume saranno prosciugate. L’orgoglio dell’Assiria sarà abbattuto e lo scettro d’Egitto sarà tolto via. Li renderò forti nel Signore, ed essi cammineranno nel suo nome» dice il Signore.”! (11-12)
Parole davvero stupende che ricordano la fedeltà di Dio al Suo patto, alle Sue promesse, a come Si prende cura dei Suoi perfino quando li punisce!
Sì, i progetti di Dio, la Sua misericordia, le Sue promesse non si fermano a causa della nostra miseria , perché Egli è Dio e va avanti gloriosamente, nonostante noi …




