“… tradiscono il patto, ma il popolo di quelli che conoscono il loro Dio mostrerà fermezza e agirà …”

[21] «“Poi, al suo posto, sorgerà un uomo spregevole, a cui non spettava la dignità regale; verrà senza rumore e s’impadronirà del regno a forza di intrighi. [22] Le forze avversarie che invaderanno il paese saranno sommerse davanti a lui, saranno sgominate, e anche il principe del patto sarà travolto. [23] Nonostante gli accordi fatti, tradirà i suoi alleati; così affermerà il suo potere e sarà vittorioso, pur avendo poca gente. [24] Mentre si sentono sicure invaderà le parti più fertili della provincia e farà quello che né i suoi padri né i padri dei suoi padri osarono fare: distribuirà preda, spoglie e ricchezze fra i sui seguaci e mediterà progetti contro le fortezze per un certo tempo. [25] Poi spiegherà le sue forze e il suo coraggio contro il re del mezzogiorno, alla testa di un grande esercito. Il re del mezzogiorno si impegnerà nella guerra con un grande e potentissimo esercito; ma non potrà resistergli, perché si ordiranno delle congiure contro di lui. [26] Quelli che mangeranno alla sua tavola saranno la sua rovina. Il suo esercito si dileguerà come un torrente e molti cadranno uccisi. [27] Quei due re non penseranno che a farsi del male e, seduti alla stessa tavola, si diranno delle menzogne; ma ciò non riuscirà, perché la fine non verrà che al tempo fissato. [28] Il re del settentrione tornerà al suo paese con grandi ricchezze; in cuor suo mediterà disegni ostili al patto santo e li eseguirà. Poi tornerà al suo paese. [29] Al tempo stabilito egli marcerà di nuovo contro il mezzogiorno, ma quest’ultima volta l’impresa non riuscirà come la prima; [30] poiché delle navi di Chittim verranno contro di lui ed egli si perderà d’animo. Poi riverserà la sua ira contro il patto santo, eseguirà i suoi disegni e ascolterà coloro che avranno abbandonato il patto santo. [31] Per suo ordine, delle truppe si presenteranno e profaneranno il santuario, la fortezza, sopprimeranno il sacrificio quotidiano e vi collocheranno l’abominazione della desolazione. [32] Egli corromperà con lusinghe quelli che tradiscono il patto; ma il popolo di quelli che conoscono il loro Dio mostrerà fermezza e agirà. [33] I saggi tra il popolo ne istruiranno molti; ma saranno abbattuti, per un certo tempo, dalla spada e dal fuoco, dalla schiavitù e dal saccheggio. [34] Quando saranno travolti, riceveranno qualche piccolo aiuto; ma molti si uniranno a loro senza convinzione. [35] E di quei saggi alcuni cadranno per essere affinati, purificati, resi candidi fino al tempo della fine, perché questa non avverrà che al tempo stabilito. [36] Il re agirà a suo piacimento, si innalzerà, si esalterà al di sopra di ogni dio e pronuncerà parole inaudite contro il Dio degli dèi; prospererà finché non sia finita l’ira, poiché ciò che è stato deciso si compirà. [37] Egli non avrà riguardo agli dèi dei suoi padri; non avrà riguardo al dio preferito dalle donne, né ad alcun dio, perché si innalzerà al di sopra di tutti. [38] Ma onorerà il dio delle fortezze nel suo luogo di culto; onorerà con oro, con argento, con pietre preziose e con oggetti di valore un dio sconosciuto ai suoi padri. [39] Egli agirà contro le fortezze ben munite, aiutato da un dio straniero. Colmerà di onori quelli che lo riconosceranno, li farà dominare su molti e spartirà fra loro delle terre come ricompensa. [40] Al tempo della fine, il re del mezzogiorno si scontrerà con lui; il re del settentrione gli piomberà addosso come la tempesta, con carri e cavalieri e con molte navi; entrerà nei paesi invadendoli e passerà oltre. [41] Entrerà pure nel paese splendido e molti soccomberanno; ma Edom, Moab e la parte principale dei figli di Ammon scamperanno dalle sue mani. [42] Egli stenderà la mano anche su diversi paesi, neppure l’Egitto scamperà. [43] S’impadronirà dei tesori d’oro e d’argento e di tutte le cose preziose dell’Egitto. I Libi e gli Etiopi saranno al suo sèguito. [44] Ma notizie dall’oriente e dal settentrione lo spaventeranno ed egli partirà con gran furore, per distruggere e votare allo sterminio molti. [45] Pianterà la tenda reale fra il mare e il bel monte santo; poi giungerà alla sua fine e nessuno gli darà aiuto”.

Nel leggere le profezie che l’angelo continuò a rivelare a Daniele, provo ancora quella forte sensazione di vedere il Signore, l’Eterno Dio, il Re di qualsiasi altro re, che sta davanti al grande plastico di questo mondo, nel quale innumerevoli ‘formiche umane” si agitano, fanno strategie, scelgono piani illudendosi di autodeterminarsi, si combattono, si fanno del male, si atteggiano con arroganza, usano sotterfugi, ingannano, seducono … eppure, in tutto ciò, restano chiusi nella scena generale sul ‘plastico’ dominato davvero solo da Dio!

Senza dubbio diverse espressioni nelle varie scene ricordano, essendo un linguaggio profetico e apocalittico, parole che scriverà anche Giovanni nell’Apocalisse … ma mai per spingerci a calcolare i tempi di Dio, anzi per temerLo e amarLo, imparando dagli errori della storia …

Ma le verità fondamentali che attraversano tutte, ma proprio tutte queste descrizioni restano le stesse ed irremovibili verità: Dio regna sovrano, tutti gli altri si illudono di farlo …
Qualunque sforzo, apparentemente buono o evidentemente cattivo, degli umani … non riuscirà a cambiare il disegno di Dio, né intaccherà in alcun modo la Sua gloria …

Trascrivo alcuni passaggi, a conferma di queste considerazioni:

“… al suo posto, sorgerà un uomo spregevole, a cui non spettava la dignità regale; verrà senza rumore e s’impadronirà del regno a forza di intrighi. (21)
“Nonostante gli accordi fatti, tradirà i suoi alleati …” (23)
“… per un certo tempo.” (24)
“… si ordiranno delle congiure contro di lui.” (25)
“… quelli che mangeranno alla sua tavola saranno la sua rovina. ..” (26)
Come si fa a non pensare a Giuda, il traditore alla tavola del Signore?

“… non penseranno che a farsi del male e, seduti alla stessa tavola, si diranno delle menzogne …”
“… ma ciò non riuscirà, perché la fine non verrà che al tempo fissato.” (27)
“… riverserà la sua ira contro il patto santo, eseguirà i suoi disegni e ascolterà coloro che avranno abbandonato il patto santo …” (30)
“… profaneranno il santuario, sopprimeranno il sacrificio quotidiano e vi collocheranno l’abominazione della desolazione.” (31)
“… Egli corromperà con lusinghe quelli che tradiscono il patto, ma il popolo di quelli che conoscono il loro Dio mostrerà fermezza e agirà.”! (32)
“… di quei saggi alcuni cadranno per essere affinati, purificati, resi candidi fino al tempo della fine, perché questa non avverrà che al tempo stabilito.”!
Ho subito pensato ai martiri con vesti bianche descritti in Apocalisse, che aspettano la fine …

“Il re agirà a suo piacimento, si innalzerà, si esalterà al di sopra di ogni dio e pronuncerà parole inaudite contro il Dio degli dèi; prospererà finché non sia finita l’ira, poiché ciò che è stato deciso si compirà.”! (36)
“… molti soccomberanno; ma Edom, Moab e la parte principale dei figli di Ammon scamperanno dalle sue mani.”! (38-41)
In questo caso ho dovuto pensare alla fedeltà di Dio che resta solida nonostante tutto, come in questo caso con i discendenti di Lot, nipote di Abraamo …

Ma chiunque si innalzerà con orgoglio e ignorerà il solo vero Dio, farà senza ombra di dubbio una brutta fine …
“… poi giungerà alla sua fine e nessuno gli darà aiuto.”! (45)

Dio resta il solo eroe e il vero protagonista della storia!

Concludo queste riflessioni oggi con le parole di uno dei versi che l’angelo disse a Daniele, per ricordare a me stesso che, come popolo di Dio, siamo chiamati a restare fedeli e fermi, agendo per mostrare – anche solo con la nostra vita- la grandezza del solo vero Dio, il Signore eterno …

“… tradiscono il patto, ma il popolo di quelli che conoscono il loro Dio mostrerà fermezza e agirà.”! (32)

Buona domenica … 📖🙏😘

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Chiesa Evangelica Isola

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