“Dio non tollera il peccato nella Sua perfetta santità, ma men che meno tollera il sincretismo e la promiscuità spirituale …”
“[22] Perciò, Ooliba, così parla il Signore, Dio: “Ecco, io susciterò contro di te i tuoi amanti, da cui ti sei allontanata, e li farò venire contro di te da tutte le parti: [23] i figli di Babilonia e tutti i Caldei, prìncipi, ricchi e grandi, e tutti i figli d’Assiria con loro, giovani e belli, tutti, governatori e magistrati, capitani e consiglieri, tutti in groppa ai loro cavalli. [24] Essi verranno contro di te con armi, carri e veicoli, e con una moltitudine di popoli; con scudi grandi e piccoli, e con elmi, si schierano contro di te tutto intorno. Io rimetto in mano loro il giudizio ed essi ti giudicheranno secondo le loro leggi. [25] Io darò sfogo alla mia gelosia contro di te ed essi ti tratteranno con furore: ti taglieranno il naso e le orecchie, e ciò che rimarrà di te cadrà per la spada; prenderanno i tuoi figli e le tue figlie, e ciò che rimarrà di te sarà divorato dal fuoco. [26] Ti spoglieranno delle tue vesti, porteranno via gli oggetti di cui ti adorni. [27] Io farò cessare la tua lussuria, la tua prostituzione cominciata nel paese d’Egitto, e tu non alzerai più gli occhi verso di loro, non ti ricorderai più dell’Egitto”. [28] Infatti così parla il Signore, Dio: “Ecco, io ti do in mano a quelli che detesti, in mano a quelli da cui ti sei allontanata. [29] Essi ti tratteranno con odio, porteranno via tutto il frutto del tuo lavoro e ti lasceranno nuda e scoperta; così saranno messe allo scoperto la vergogna della tua impudicizia, la tua lussuria e le tue prostituzioni. [30] Queste cose ti saranno fatte, perché ti sei prostituita correndo dietro alle nazioni, perché ti sei contaminata con i loro idoli. [31] Tu hai camminato per la via di tua sorella e io ti metto in mano la sua coppa”. [32] Così parla il Signore, Dio: “Tu berrai la coppa di tua sorella, coppa profonda e ampia; sarai esposta alle risa e alle beffe; la coppa è di gran capacità. [33] Tu sarai riempita di ebbrezza e di dolore: è la coppa della desolazione e della devastazione, è la coppa di tua sorella Samaria. [34] Tu la berrai, la vuoterai, ne morderai i pezzi e te ne squarcerai il seno; poiché io ho parlato”, dice il Signore, Dio. [35] Perciò così parla il Signore, Dio: “Poiché tu mi hai dimenticato e mi hai buttato dietro alle spalle, porta dunque anche tu la pena della tua scelleratezza e delle tue prostituzioni”». [36] Il Signore mi disse: «Figlio d’uomo, non dovrai giudicare forse Oola e Ooliba? Dichiara loro dunque le loro abominazioni! [37] Infatti hanno commesso adulterio, hanno sangue nelle loro mani; hanno commesso adulterio con i loro idoli, e gli stessi figli che mi avevano partoriti li hanno fatti passare per il fuoco perché servissero loro di pasto. [38] Anche questo mi hanno fatto: in quel medesimo giorno hanno contaminato il mio santuario e hanno profanato i miei sabati. [39] Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli, in quello stesso giorno sono venute nel mio santuario per profanarlo; ecco quello che hanno fatto in mezzo alla mia casa.
Ricordando che nel linguaggio allegorico, per immagini, che Dio usa in questa rivelazione a Ezechiele sul Suo imminente giudizio … Oola è Samaria, Ooliba è Gerusalemme …
Come ho già scritto, il Signore è chiaro e diretto, pur nel linguaggio allegorico, contro il Suo popolo …
Torna a parlare contro Gerusalemme, avvisandola dell’invasione caldea che avrebbero subito a breve … Erano stati suoi amanti i caldei, ma ora sarebbero arrivati come aggressori, invasori della nazione …
L’invasione sarebbe stata devastante e i giudei sarebbero finiti giudicati secondo le leggi dei caldei, pagane, spietate … (22-24)
La santa gelosia di Dio si sarebbe scagliata contro il popolo che avrebbe perciò subito ogni sorta di sopruso e sevizie … i loro figli sarebbero finiti schiavi … (25)
Sarai schiava di coloro che detesti, ti toglieranno tutto, la tua lussuria – quando ti avranno ridotta così – non avrà più senso … pagherai la tua prostituzione con l’Egitto e finirai per non ricordarti più neppure da dove sono cominciati i tuoi guai … (26-29)
Quello che ti accade è il giudizio di Dio contro la tua follia, per esserti allontanata da Lui, per esserti prostituita tradendo il Suo patto, la vostra relazione col Signore, finendo per seguire e adorare altri dèi, quelli pagani, quelli che non vedono, non sentono, non agiscono perché non hanno vita! (28)
Non hai imparato niente dagli errori di tua sorella Samaria! Prima l’hai giudicata, poi l’hai imitata … perciò farai la stessa fine! (30-34)
Dio butta un faccia a Israele e Giuda le loro colpe folli …
Non solo vi siete dimenticati di me che vi ho generate, che vi ho riscattate dalla schiavitù, che ho provveduto alla vostra sopravvivenza …
Non solo mi avete tradito con falsi dèi, ma avete perfino fatto ciò che di più scellerato facevano i pagani, sacrificando i loro figli per cercare di ottenere il favore di tali dèi … (35-37)
E, come se non bastasse, cioè oltre ad aver trasgredito in ogni modo la mia Legge, nello stesso giorno in cui hanno sacrificato i loro figli, hanno profanato il giorno del riposo ed hanno osato perfino presentarsi nella mia casa, come se niente fosse, come se non avessero fatto nulla di male! Come se adorare falsi dèi e poi presentarsi da Me, come fossi un altro fra quegli dèi, fosse la cosa più normale per loro! (38-39)
Per tutto questo pagherete!
Dio non tollera il peccato nella Sua perfetta santità, ma men che meno tollera il sincretismo e la promiscuità spirituale!
Non c’è altro Dio al di fuori di me … così comincia la Sua Legge!