“Dio è davvero attento a ciò che faccio e facciamo …”
“[1] La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: [2] «Ora, figlio d’uomo, non giudicherai tu, non giudicherai tu questa città di sangue? Falle dunque conoscere tutte le sue abominazioni [3] e di’: Così parla il Signore, Dio: “O città che spandi il sangue in mezzo a te stessa perché il tuo tempo giunga, e che ti fai idoli per contaminarti! [4] Per il sangue che hai sparso ti sei resa colpevole, e per gli idoli che hai fatto ti sei contaminata. Tu hai fatto avvicinare i tuoi giorni e sei giunta al termine dei tuoi anni; perciò io ti espongo all’insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi. [5] Quelli che ti sono vicini e quelli che ti sono lontani si faranno beffe di te, o tu che sei macchiata d’infamia e piena di disordine! [6] Ecco, i prìncipi d’Israele, ognuno secondo il suo potere, sono intenti a spargere il sangue in mezzo a te; [7] in te si disprezza il padre e la madre, in mezzo a te si opprime lo straniero, in te si calpesta l’orfano e la vedova. [8] Tu disprezzi le mie cose sante, tu profani i miei sabati. [9] In te c’è gente che calunnia per spargere il sangue; in te si mangia sui monti, in mezzo a te si commettono scelleratezze. [10] In te si viola l’intimità del proprio padre, in te si violenta la donna impura per le sue mestruazioni; [11] in te l’uno commette abominazioni con la moglie del prossimo, l’altro contamina con incesto la propria nuora, l’altro violenta sua sorella, figlia di suo padre. [12] In te si prendono regali per spargere il sangue; tu prendi interessi, dai ad usura, trai guadagno dal prossimo con la violenza, e dimentichi me”, dice il Signore, Dio. [13] “Ma ecco, io batto le mani, a motivo del disonesto guadagno che fai e del sangue da te sparso in mezzo a te. [14] Il tuo cuore reggerà forse, o le tue mani saranno forti il giorno che io agirò contro di te? Io, il Signore, ho parlato e lo farò. [15] Io ti disperderò fra le nazioni, ti disseminerò per i paesi e toglierò via da te tutta la tua immondezza; [16] tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni e conoscerai che io sono il Signore”».
Il brano di oggi, in cui Dio continua a rivelarsi a Ezechiele, in generale contro Israele e in particolare contro Giuda, ma ancora più nello specifico contro Gerusalemme – città capitale e simbolo del popolo – è davvero particolare, pesante …
Infatti, Dio si prende del tempo per scendere nei dettagli, per mostrare al Suo popolo – che si era allontanato e stava peccando in modo svergognato contro Dio – che il Suo non era un giudizio sommario, non si trattava di uno scatto d’ira … ma era il risultato di innumerevoli atteggiamenti vergognosi nella vita del popolo! Comportamenti che contravvenivano sistematicamente tutto ciò che la buona Legge di Dio aveva pensato per il loro bene!
C’è davvero da rimanere stupiti, sconvolti dalla descrizione che Dio fa di quei peccati … e questo mi ha aiutato a riflettere su quanto concreto sia l’effetto del mio comportamento davanti a Dio, quanto lo siano i risultati delle mie scelte, dei miei pensieri e di come Dio è davvero attento a ciò che faccio e facciamo!
Infatti, Dio ci promette la giusta retribuzione, sia che si tratti di benedizioni e premi per le giuste scelte, ma anche di maledizioni e punizioni, di giudizio per le scelte scellerate di ribellione e peccato che facciamo …
È una lista tremenda che ci invita a riflettere, non per sentirci migliori, meno peggio di loro, ma per pensare a quanto in basso possiamo cadere se perdiamo di vista il Signore, il Suo onore, la Sua gloria, la Sia volontà …
Un elenco devastante di trasgressioni:
Una città di sangue in cui “fai idoli per contaminarti!” (4) “perciò io ti espongo all’insulto delle nazioni e allo scherno di tutti i paesi.”!
“… sei macchiata d’infamia e piena di disordine!” (6)
I tuoi regnanti sono colpevoli: “… i prìncipi d’Israele, ognuno secondo il suo potere, sono intenti a spargere il sangue in mezzo a te”!
“… in te si disprezza il padre e la madre, in mezzo a te si opprime lo straniero, in te si calpesta l’orfano e la vedova.”! (7)
“Tu disprezzi le mie cose sante, tu profani i miei sabati.”! (8)
“In te c’è gente che calunnia …”! Senza preoccuparsi dei danni che si producono!
Partecipate a feste religiose, festeggiando gli dèi, senza ritegno … e si commettono scelleratezze”! (9)
Siete senza pudore … ignorate le mie leggi igienico-sanitarie, praticate l’adulterio, non vi fate problemi a compiere incesti con la propria nuora, si commette violenza contro la propria sorella … (10-11)
Si accettano raccomandazioni alterando la giustizia, prestate chiedendo interessi, praticate l’usura … ti imponi per guadagnare dal tuo prossimo, perfino con la costrizione …
In tutto questo ti “dimentichi di Me” dice il Signore, Dio! (12)
È stiamo parlando di quello che era il popolo di Dio! Ecco dove si può arrivare stando lontano dal Signore …
Tutta la tua arroganza si sgretolerà “il giorno che io agirò contro di te”! (14)
Dio non resta a guardare …
“ti disperderò fra le nazioni, ti disseminerò per i paesi e toglierò via da te tutta la tua immondezza; tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni e conoscerai che io sono il Signore” (15-16)
Signore, Ti prego, preserva il mio / nostro cuore dal male …