[10/05, 07:56] Sergio D’Ascenzo: Geremia 49:28-39
“Com’è imperscrutabile, incomprensibile il tuo agire, Signore … ma la gloria è e resta Tua!”
“[28] Riguardo a Chedar e ai regni di Asor, che Nabucodonosor, re di Babilonia, sconfisse. Così parla il Signore: «Alzatevi, salite contro Chedar, distruggete i figli dell’oriente! [29] Le loro tende, le loro greggi saranno prese; saranno portati via i loro teli, tutti i loro bagagli, i loro cammelli, e si griderà loro: “Tutto intorno è terrore!” [30] Fuggite, dileguatevi ben lontano, nascondetevi profondamente, o abitanti di Asor», dice il Signore; «poiché Nabucodonosor, re di Babilonia, ha formato un disegno contro di voi, ha concepito un piano contro di voi. [31] Alzatevi, salite contro una nazione che gode pace e abita al sicuro», dice il Signore, «che non ha né porte né sbarre e risiede solitaria. [32] Siano i loro cammelli dati in preda, la moltitudine del loro bestiame diventi bottino! Io disperderò a tutti i venti quelli che si radono le tempie e farò venire la loro calamità da tutte le parti», dice il Signore. [33] «Asor diventerà un covo di sciacalli, una desolazione perenne; nessuno più abiterà questo luogo, non vi risiederà più nessun figlio d’uomo». [34] Ecco la parola del Signore che fu rivolta al profeta Geremia riguardo a Elam, al principio del regno di Sedechia, re di Giuda: [35] Così parla il Signore degli eserciti: «Ecco, io spezzo l’arco di Elam, la sua principale forza. [36] Io farò venire contro Elam i quattro venti dalle quattro estremità del cielo; li disperderò a tutti quei venti e non ci sarà nazione dove non arrivino dei fuggiaschi di Elam. [37] Renderò gli Elamiti spaventati davanti ai loro nemici, davanti a quelli che cercano la loro vita; farò piombare su di loro la calamità, la mia ira ardente», dice il Signore; «manderò la spada a inseguirli, finché io non li abbia consumati. [38] Metterò il mio trono in Elam e ne farò perire i re e i capi», dice il Signore. [39] «Ma negli ultimi giorni avverrà che io ricondurrò Elam dall’esilio», dice il Signore.”.
La distanza storica di millenni, tra quel tempo e noi, non ci permette di cogliere appieno i dettagli che il profeta usa per descrivere e sottolineare l’opera di Dio in quelle circostanze e nei confronti di certi popoli, ma doveva essere di particolare impatto per i lettori del tempo …
Chedar era un figlio di Ismaele, che Abraamo ebbe da Agar l’egiziana, per l’iniziativa nata dalla poca fede di Sara, sua moglie, che non seppe aspettare i tempi di Dio in vecchiaia per avere un erede … Come sappiamo bene, la misericordia di Dio aveva comunque concesso loro una discendenza …
Anche per loro, assieme al regno di Asor, era arrivato il tempo del giudizio di Dio attraverso Nabucodonosor re dei Caldei …
Certo, il piano di distruzione verso quelli che abitano nelle tende del deserto, anziché in città fortificate, era strategicamente diverso, ma come gli altri sarebbero stati raggiunti dal giudizio inesorabile di Dio! Sarebbe stato tolto loro tutto, lasciati nella desolazione … Tutti i loro cammelli, ogni animale, ogni tenda, ogni ricchezza, tutto sarebbe stato disperso …
Elam era una delle civiltà mesopotamiche del tempo e una delle sue principali città fu Susa, che ritroviamo nella storia della regina Ester … Anche quel regno fu destinato dal giudizio di Dio alla distruzione, al tempo della gloria di Nabucodonosor … Distrutti, uccisi, dispersi, esiliati, come tutti gli altri …
Tutte le grandi civiltà, i punti di forza, le peculiarità, le sicurezze, le tradizioni storiche, tutto ciò che sembrava intramontabile … tutto venne annullato dal giudizio di Dio!
Eppure, ancora una volta, nel misterioso progetto di Dio, torna a manifestarsi la Sua misericordia … Annunciando il giudizio, Dio profetizza anche la fine del loro esilio, in questo caso per Elam …
«Ma negli ultimi giorni avverrà che io ricondurrò Elam dall’esilio», dice il Signore … (39) Incredibile …
Come esclamò meravigliato Paolo, concludendo il cap. 11 della Sua lettera ai cristiani di Roma: “Oh profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi e ininvestigabili le sue vie!”.
Com’è imperscrutabile, incomprensibile il tuo agire, Signore … ma la gloria è e resta Tua!