[07/02, 08:29] Sergio D’Ascenzo: Geremia 18:11-17

“… vogliamo agire ciascuno seguendo la caparbietà del nostro cuore malvagio …”

“[11] «Ora parla agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme e di’: “Così parla il Signore: ‘Ecco, io preparo contro di voi del male e formo contro di voi un disegno. Si converta ora ciascuno di voi dalla sua malvagità, cambiate le vostre vie e le vostre azioni!’”. [12] Ma costoro dicono: “È inutile; noi vogliamo camminare seguendo i nostri pensieri, vogliamo agire ciascuno seguendo la caparbietà del nostro cuore malvagio”. [13] Perciò così parla il Signore: “Chiedete dunque fra le nazioni chi ha udito tali cose! La vergine d’Israele ha fatto una cosa orribile, enorme. [14] La neve del Libano scompare mai dalle rocce che dominano la campagna? O le acque che vengono di lontano, fresche, correnti, si asciugano mai? [15] Eppure il mio popolo mi ha dimenticato, offre profumi agli idoli vani. Questi lo hanno fatto inciampare nelle sue vie, che erano i sentieri antichi, perché seguisse sentieri laterali, una via non appianata, [16] e per far così del loro paese una desolazione, un oggetto di continuo scherno; talché tutti quelli che vi passano rimangono stupiti e scuotono il capo. [17] Io li disperderò davanti al nemico, come fa il vento orientale; io volterò loro le spalle e non la faccia nel giorno della loro calamità”».

Dio ha dato ancora una volta la Sua parola a Geremia, questa volta in casa del vasaio … usando quella immagine per ricordare loro che il Signore, come il vasaio sull’argilla, è sovrano sul popolo!
Ha offerto loro l’ennesima occasione per ravvedersi, ma essi non hanno dato ascolto … perciò continua nel sentenziare il Suo giudizio, ribadendo la follia della loro ostinazione nel peccare contro Dio! (11:12)

“Si converta ora ciascuno di voi dalla sua malvagità, cambiate le vostre vie e le vostre azioni! Ma costoro dicono: È inutile; noi vogliamo camminare seguendo i nostri pensieri, vogliamo agire ciascuno seguendo la caparbietà del nostro cuore malvagio”.!

Chi è causa del suo male, pianga se stesso … Così afferma, giustamente, un vecchio proverbio!

L’ennesima ostinazione di Giuda è davvero incredibile, perciò dev’essere giustamente punita …

Non è mai successo che mancasse la neve sulle montagne del Libano, né mai si sono assciugate le sorgenti più profonde che portano acqua da lontano … Sarebbe assurdo … Invece le assurdità accadono, infatti il mio popolo ha abbandonato me, cosa ancora più assurda! Chi fra voi lo avrebbe mai potuto immaginare, visto tutto ciò che riceveva dal suo patto con Dio? … Eppure accade … (13-14)

Sono arrivati a darsi al culto idolatra e sono caduti sempre più in basso … Seguire quegli dèi li ha fatti inciampare, li ha allontanati ancora di più dai loro: “sentieri antichi” che Io avevo preparato per loro … (15)

Perciò hanno causato la loro stessa distruzione, a tal punto che: “tutti quelli che passano rimangono stupiti e scuotono il capo” sulla loro sorte! (16)

Perciò: “Io li disperderò davanti al nemico … volterò loro le spalle … nel giorno della loro calamità”!

Non c’è niente di peggio che ci possa capitare dell’essere abbandonati a noi stessi da Dio!

Signore, grazie per la Tua fedeltà, pazienza, misericordia … Sostienimi nella mia debolezza, Ti prego …

Resta in contatto con noi !


Chiesa Evangelica Isola

Chiesa Evangelica Isola