[05/02, 08:39] Sergio D’Ascenzo: Geremia 17:19-27
“Se voi mi ascoltate attentamente … dice il Signore …”
“[19] Così mi ha detto il Signore: «Va’ e fèrmati alla porta dei figli del popolo per la quale entrano ed escono i figli di Giuda, e a tutte le porte di Gerusalemme, e di’ loro: [20] “Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda, e tutto Giuda, e voi tutti gli abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte! [21] Così parla il Signore: Per amore della vostra stessa vita, guardatevi dal portare qualsiasi carico e dal farlo passare per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato; [22] non tirate fuori dalle vostre case alcun carico e non fate alcun lavoro in giorno di sabato, ma santificate il giorno del sabato, come io comandai ai vostri padri. [23] Essi, però, non diedero ascolto, non prestarono orecchio, ma irrigidirono il collo per non ascoltare e per non ricevere istruzione. [24] Se voi mi ascoltate attentamente”, dice il Signore, “se non fate entrare alcun carico per le porte di questa città in giorno di sabato, ma santificate il giorno del sabato e non fate in esso alcun lavoro, [25] i re e i prìncipi che siedono sul trono di Davide entreranno per le porte di questa città su carri e su cavalli: entreranno essi, i loro prìncipi, gli uomini di Giuda, gli abitanti di Gerusalemme; e questa città sarà abitata per sempre. [26] Dalle città di Giuda, dai luoghi circostanti di Gerusalemme, dal paese di Beniamino, dalla pianura, dal monte e dalla regione meridionale si verrà a portare olocausti, vittime, offerte, incenso e a offrire sacrifici di ringraziamento nella casa del Signore. [27] Ma se non mi date ascolto e non santificate il giorno del sabato, e non vi astenete dal portare carichi e dall’introdurne per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle porte della città ed esso divorerà i palazzi di Gerusalemme, e non si estinguerà”».
Ho preso un brano un pochino più lungo del solito, perché è parte di un unico discorso al popolo ed è l’ennesimo atto di misericordia che, pur avendo Dio sentenziato il Suo giusto giudizio, offre ancora una possibilità di scampo a chi avrebbe preso sul serio la Parola del Signore e si fosse ravveduto!
Incredibile, i giochi sono fatti, la sentenza è emessa, eppure Dio resta misericordioso verso chi non lo merita affatto, offrendo la possibilità del ravvedimento!
Il Signore manda Geremia: Vai a dirlo a tutti in ogni angolo di Gerusalemme, in ogni luogo di passaggio …
Dal re all’ultimo del popolo, ascoltate sul serio, attentamente la parola del Signore, fatelo se ci tenete alla vostra vita, cogliete l’opportunità di tornare a Me, di tornare alla Legge!
Non fate come i vostri padri e antenati, i quali pur avendo la Legge scritta da Dio per loro, pur avendo una precisa prescrizione riguardo al giorno del riposo, al giorno del Signore, al mio giorno, lo profanarono … Vollero sentirsi ‘liberi’ di fare di testa propria, pretendendo di lavorare nel giorno da dedicare a Me, oltre che al riposo ….
Se mi ascolterete, se osserverete il mio giorno, se vi dedicherete al Mio culto … Vi prometto benedizioni e vi assicuro che, dal re all’ultimo del popolo, continuere a lungo a vivere sotto la Mia guida e protezione!
Manterrò la promessa fatta a Davide e il vostro re continuerà a regnare … e così sarà per il futuro e i suoi discendenti (19-22).
Se lo farete la Mia pace tornerà sulla vostra nazione e si tornerà a godere le Mie benedizioni … perfino le tribù vicine, come Beniamino, vorranno tornare con voi al mio culto qui! (26)
“Ma se non mi date ascolto …”, se sarete osinati come i vostri predecessori e antenati … “io accenderò un fuoco alle porte della città ed esso divorerà i palazzi di Gerusalemme e non si estinguerà”!
Sì, una grande opportunità grazie alla misericordia di Dio, ma anche un avvertimento … perché il rifiuto avrebbe fatto avanzare inesorabile il Suo giudizio!
Signore, sostieni il mio misero cuore nel desiderio di metterTi al primo posto e fare la Tua volontà, adorando solo Te con azioni concrete e coerenti!
