[16/01, 10:12] Sergio D’Ascenzo: Geremia 13:18-21

“Che potrai dire quando egli ti punirà?”

“[18] Di’ al re e alla regina: «Sedetevi per terra! perché la vostra gloriosa corona vi cade dalla testa». [19] Le città della regione meridionale sono chiuse, non c’è più chi le apra; tutto Giuda è deportato, è condotto in esilio tutto quanto. [20] Alzate gli occhi, guardate quelli che vengono dal settentrione; dov’è il gregge, il magnifico gregge, che ti era stato dato? [21] Che dirai tu quando egli ti punirà? Ma tu stessa hai insegnato loro – capitani e capi – a dominare su di te. Non ti prenderanno forse i dolori, come prendono la donna che sta per partorire?”.

Continua la sequenza nelle dichiarazioni nel corso del lungo nnuncio da parte di Geremia del modo in cui si sarebbe realizzato il giudizio di Dio …
In questo caso avveniva attraverso l’invasione di una nazione che arrivava da nord e probabilmente si trattava dei babilonesi.
Le dichiarazioni di Geremia sono molto forti, per certi versi impressionanti … Questa volta comincia col far notare che tutti i ruoli sociali, tutta la gloria umana, tutta la maestà, la sontuosità dei vari regni che si erano susseguiti in Israele e quindi in Giuda, in quel momento venivano a mancare, si annullavano! Che si trattasse di re o regine, Geremia dichiara loro: sedetevi pure per terra perché sta cadendo dalla vostra testa la vostra gloriosa corona! Non conta più niente, non ha più alcun valore! (18)

A sud, nel meridione di Giuda, ormai le città sono chiuse per mancanza di popolo, si sono già visti gli effetti del giudizio di Dio… non c’è più vita, perché tutti ormai sono in esilio, deportati in altre nazioni, in mezzo a popoli stranieri … (19)

Infatti non è più il tempo per pentirsi, ma di subire il giusto giudizio di Dio … E quello che sta succedendo è ancora peggio di quello che è successo a sud! Così il profeta incoraggia il popolo a guardare verso nord, da dove sta arrivando l’ultima invasione, quindi da lì verrà una distruzione tale da far chiedere dove sia finito il gregge, il gregge speciale di Dio rappresentato da Israele e poi da Giuda … (20)

Dopo tanta ostinazione, dopo aver rifiutato innumerevoli opportunità per pentirti, avendo rifiutato in tutti i modi la misericordia di Dio, cosa potrai dire ora che arriva la Sua terribile e giusta punizione?

Non sei forse tu la causa dei tuoi guai? Non hai preparato tu quello che ti sta succedendo a causa della tua ostinazione? (21)

Per queste tue scelte, per questa tua ostinazione nel peccato, per il tuo rifiuto a ravvederti … aspettati che ti raggiungano dolori, intensi, ma anche attesi, previsti, ovvi come una giusta punizione, doglie inevitabili, come quelle della donna che sta per partorire …

Non potrai lamentarti, non potrai permetterti nulla da ridire,nperché i tuoi dolori non sono altro che la conseguenza delle tue scelte scellerate!

Grazie, Signore, che non ti stanchi attraverso la Tua Parola di rimproverare, riprendere, insistere, grazie perché non ci abbandoni al nostro cuore corrotto, ma ci chiami a ravvedimento, a cambiare atteggiamento, a tornare a Te …

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