Geremia 48:11-26

“Ubriacatelo, poiché si è innalzato contro il Signore … si rotoli nel suo vomito e diventi anch’egli un oggetto di scherno!”

“[11] Moab era tranquillo fin dalla sua giovinezza, riposava come vino sulla sua feccia, non è stato travasato da vaso a vaso, non è andato in esilio; per questo ha conservato il suo sapore, il suo profumo non si è alterato. [12] Perciò ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «in cui io gli manderò dei travasatori che lo travaseranno; vuoteranno i suoi vasi, frantumeranno le sue anfore. [13] Moab avrà vergogna di Chemos, come la casa d’Israele ha avuto vergogna di Betel, in cui aveva riposto la sua fiducia. [14] Come potete dire: “Noi siamo uomini prodi, valorosi in battaglia”? [15] Moab è devastato; le sue città salgono in fumo, il fiore dei suoi giovani scende al macello», dice il re, che si chiama il Signore degli eserciti. [16] «La calamità di Moab sta per giungere, la sua sciagura giunge veloce. [17] Compiangetelo voi tutti che lo circondate; voi tutti, che conoscete il suo nome, dite: “Come ha fatto a spezzarsi quel forte scettro, quel magnifico bastone?” [18] O figlia che abiti in Dibon, scendi dalla tua gloria, siedi sul suolo riarso, poiché il devastatore di Moab marcia contro di te, distrugge le tue fortezze. [19] O tu che abiti in Aroer, fèrmati per la strada e guarda; interroga il fuggiasco e colei che scampa, e di’: “Che cos’è successo?” [20] Moab è coperto di vergogna, perché è infranto; lanciate urla, gridate! Annunciate sull’Arnon che Moab è devastato! [21] Un castigo è venuto sul paese della pianura, sopra Colon, sopra Iaas, su Mefaat, [22] su Dibon, su Nebo, su Bet-Diblataim, [23] su Chiriataim, su Bet-Gamul, su Bet-Meon, [24] su Cheriot, su Bosra, su tutte le città del paese di Moab vicine e lontane. [25] La forza di Moab è abbattuta, il suo braccio è spezzato», dice il Signore. [26] «Ubriacatelo, poiché egli si è innalzato contro il Signore; si rotoli Moab nel suo vomito e diventi anch’egli un oggetto di scherno!

Storicamente, essendo discendenti di Lot (il giusto Lot), Dio non aveva permesso a Israele di muovere guerra contro Moab … Ruth, moabita che si convertì al Signore, era moglie di Boaz, bisnonno di Davide (Ruth 4:21).

Ma era giunto il tempo del giudizio anche per Moab che continuava – come Israele e Giuda – a vivere lontana da Dio …

Come il vino nella sua botte, Moab era rimasto a lungo tranquillo sulla sua feccia (il sedimento del vino), ma ora sarebbe stato travasato e scosso …

Il v.13 mostra che Moab si era allontanato dalle sue origini sane, pretendendo di abbandonare il culto al solo vero Dio, a cominciare dal luogo in cui farlo … Avrebbe dovuto vergognarsi perché, proprio come Isreale, dopo la scissione, aveva preteso di farsi un proprio luogo di culto a Betel, anziché a Gerusalemme … finendo nell’idolatria …

Moab, considerata a lungo stabile, forte, inattaccabile, finiva male anch’essa sotto la pesante mano dei caldei, come Dio aveva stabilito … Tutta la nazione sarebbe andata in fumo, gli restava solo dolore e vergogna …

Come si faceva al tempo, in mancanza di antidolorifici, si dava del vino per ubriacarsi … Ma poi lasciate che Moab ubriaca rotoli nel suo vomito, per la sua disperazione …
Qual era la sua colpa? Si era inorgoglita, si era innalzata contro il Signore, perciò doveva essere abbattuta perché si vergognasse e potesse ravvedersi!

Buona domenica … 📖🙏😘

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