Geremia 50:21-32

“Eccomi a te, o arrogante, dice il Signore, Dio degli eserciti, poiché il tuo giorno è giunto, il tempo della tua punizione …”!

“[21] Marcia contro il paese di Merataim e contro gli abitanti di Pecod! Inseguili con la spada, votali allo sterminio», dice il Signore, «e fa’ esattamente come io ti ho comandato! [22] Si ode nel paese un grido di guerra e grande è il disastro. [23] Come mai si è rotto, si è spezzato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è diventata una desolazione fra le nazioni? [24] Io ti ho teso un laccio e tu, Babilonia, vi sei stata presa senza che te ne accorgessi; sei stata trovata e fermata, perché ti sei messa in guerra contro il Signore. [25] Il Signore ha aperto la sua armeria, ha tirato fuori le armi della sua indignazione; poiché questa è un’opera che il Signore, Dio degli eserciti, ha da compiere nel paese dei Caldei. [26] Venite contro di lei da tutte le parti, aprite i suoi granai, ammucchiatela come tante mannelle, votatela allo sterminio, che nulla ne resti! [27] Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello! Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro punizione. [28] Si ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia per annunciare a Sion la vendetta del Signore, del nostro Dio, la vendetta del suo tempio. [29] Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d’arco; accampatevi contro di lei tutto intorno, nessuno ne scampi. Rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei come essa ha fatto; poiché essa è stata arrogante contro il Signore, contro il Santo d’Israele. [30] Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno», dice il Signore. [31] «Eccomi a te, o arrogante», dice il Signore, Dio degli eserciti; «poiché il tuo giorno è giunto, il tempo della tua punizione. [32] L’arrogante vacillerà, cadrà e non vi sarà chi lo rialzi; io appiccherò il fuoco alle sue città, esso divorerà tutti i suoi dintorni».

Continua in questo brano della profezia di Isaia che descrive il giudizio di Dio contro i caldei, contro Babilonia, contro Nabucodonosor … la spiegazione sulle ragioni di Dio a cui, forse, non avremmo dato grande importanza!

A coloro che in quella fase Dio aveva ordinato la distruzione dei caldei, una alleanza di nazioni, Dio raccomanda nel testo, ‘ironicamente’, di essere attenti e applicare meticolosamente il Suo giudizio … (21)
Dico ‘ironicamente’ perché evidentemente non avevano molta scelta, ma queste espressioni servono a farci capire che Dio si occupa di grandi progetti, ma anche dei dettagli …

La nazione che era stata “il martello di tutta la terra” (23), la grande è inarrestabile potenza che aveva distrutto tutti applicando il giudizio di Dio … come mai il martello si era spezzato?

Il Signore lo spiega (24): “sei stata trovata e fermata, perché ti sei messa in guerra contro il Signore.”!

Babilonia si era montata la testa, pensava di essere invincibile e onnipotente, a prescindere da Dio, la Sua arroganza, la sua pretesa gloria, aveva sfidato Dio …

Così Dio aveva chiamato numerose nazioni per distruggere l’arrogante Babilonia e sterminarla (26-27) “Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro punizione.”!

Gli immigrati a Babilonia erano tutti fuggiti ed alcuni erano corsi (28) “per annunciare a Sion la vendetta del Signore, del nostro Dio, la vendetta del suo tempio.”!

Dio mandava il suo giudizio perché Babilonia subisse ciò che aveva inferto ad altri, fino a diventare follemente arrogante contro Dio (29) “Rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei come essa ha fatto; poiché essa è stata arrogante contro il Signore, contro il Santo d’Israele.”!

Immaginate la scena dell’arrogante che si mette contro una persona molto più piccola e debole, magari contro una donna indifesa, e fa il gradasso, la fa soffrire e lo fa con sprezzo … Poi arriva il Signore, nella scena è che arriva a sorpresa, quello grosso e forte, davanti al quale il gradasso sempre rimpicciolire improvvisamente … e gli dice: “Misurati con me … mostra a me quanto sei forte, fallo con me il gradasso …”! E poi gliele suona di santa ragione …

Questa è simbolicamente un po’ la scena … A Dio nulla è sfuggito dell’atteggiamento di Babilonia che stava applicando il giudizio di Dio: “Eccomi a te, o arrogante, dice il Signore, Dio degli eserciti, poiché il tuo giorno è giunto, il tempo della tua punizione.”! (31)

Non voglio mai dimenticare che, anche nei grandi momenti, nelle situazioni che sembrano molto grandi, Dio guarda al cuore …

Non voglio mai dimenticare che Dio odia la superbia e l’arroganza, non a caso il Messia ci darà il Suo esempio di umile e mansueto servo di Dio …

Buondì! 📖🙏😘

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Chiesa Evangelica Isola

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