Geremia 50:33-46

“Quando Dio manifesta la Sua misericordia, tutti sono chiamati a pentirsi, a ravvedersi, o segue il tempo del giusto giudizio …”

“[33] Così parla il Signore degli eserciti: «I figli d’Israele e i figli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li hanno deportati li tengono e rifiutano di lasciarli andare. [34] Il loro vendicatore è forte, si chiama Signore degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando riposo alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia. [35] La spada è sospesa sopra i Caldei», dice il Signore, «sopra gli abitanti di Babilonia, sui suoi capi e sui suoi saggi. [36] La spada è sospesa sopra i millantatori, che risulteranno insensati; la spada è sospesa sopra i suoi prodi, che saranno atterriti. [37] La spada è sospesa sopra i suoi cavalli, i suoi carri, sopra tutta l’accozzaglia di gente che è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada è sospesa sopra i suoi tesori, che saranno saccheggiati. [38] La siccità è sospesa sopra le sue acque, che saranno prosciugate; poiché è un paese d’immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli. [39] Perciò gli animali del deserto, con gli sciacalli, l’abiteranno, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi abiterà più per sempre, non sarà più popolata di generazione in generazione. [40] Come avvenne quando Dio distrusse Sodoma, Gomorra e le città circostanti», dice il Signore, «nessuno più vi abiterà, non vi risiederà più nessun figlio d’uomo. [41] Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra. [42] Essi impugnano l’arco e la freccia, sono crudeli e non hanno pietà; la loro voce è come il muggito del mare e montano cavalli. Sono pronti a combattere come un solo guerriero, contro di te, o figlia di Babilonia! [43] Il re di Babilonia ne ode la fama e le sue mani diventano fiacche; l’angoscia lo coglie, un dolore come di donna che partorisce. [44] Ecco, egli sale come un leone dalle rive lussureggianti del Giordano contro il forte territorio; io ne farò fuggire all’improvviso gli abitanti e stabilirò su di esso colui che io ho scelto. Poiché chi è simile a me? Chi mi ordinerà di comparire in giudizio? Qual è il pastore che possa starmi di fronte?» [45] Perciò ascoltate il disegno che il Signore ha concepito contro Babilonia, i pensieri che medita contro il paese dei Caldei! Certo saranno trascinati via come i più piccoli del gregge; certo il loro territorio sarà devastato. [46] Al rumore della conquista di Babilonia trema la terra e se ne ode il grido fra le nazioni.”.

L’ultima parte della profezia di Geremia contro Babilonia ha dei risvolti particolarmente interessanti in certi particolari …
Il primo aspetto che notiamo è ancora una volta, la manifestazione della misericordia di Dio verso il Suo popolo …
Nei versi 33-34 il Signore dichiara che i figli residui di Giuda e del regno di Israele stanno soffrendo sotto l’oppressione straniera, perché sono stati deportati e su di loro si ricersa la malvagità di Nabucodonosor e del suo regno! Giudei e israeliti sono oppressi insieme, nessuno li lascerebbe andare se dipendesse da loro … Eppure il loro Vendicatore è forte, Colui che difende la loro causa, che si occupa dei Suoi e ben al di sopra delle loro aspettative, Egli è il Signore degli eserciti che difenderà la loro causa, che darà riposo alle loro vite, che creerà lo scompiglio fra tutti gli abitanti di Babilonia … (33-34)

I versi di 35 a 37 mi ricordano il mito della “spada di Damocle” che pendeva sopra la testa, minacciosa, ed è proprio una spada sospesa di cui parla il Signore attraverso Geremia … Una spada sospesa sopra i caldei l, sopra gli abitanti di Babilonia, con i suoi capi e i suoi saggi …
Lo è sopra gli arroganti, i millantatori che finiranno per fare una brutta fine … È sospesa fra i migliori, fra i prodi di Babilonia, che resteranno perciò terrorizzati per l’opera del Signore!
È una spada sospesa soprattutto sulle loro forze, sopra i cavalli, sopra i carri, sopra tutte le loro risorse belliche e finanziarie …
A nulla servirà tutto quello, perché Dio si occupa del Suo popolo, lo difende e lo restaura! (36-37)

Anche sulla natura Dio interviene, userà la siccità con cui prosciugherà tutto e distruggerà quel paese che è diventato pieno di immagini scolpite, gente esaltata e presa dal culto dei falsi dèi … perciò Dio sterminerà quella nazione e il loro tornerà ad essere un territorio selvatico, dove gli animali abiteranno liberamente!
È esattamente come avvenne quando Dio distrusse Sodoma e Gomorra, con le città intorno, dove non rimase pietra su pietra, tornando ad essere territorio selvatico … (38-40)

Ancora una volta Dio usa un popolo straniero, anzi un’alleanza di popoli, che vengono anch’essi dal settentrione, da nord, che sorgono tutti insieme, che risultano invincibili, che terrorizzano coloro che sentono la loro potenza, la loro capacità … Anche loro sono crudeli e violenti, sono pronti a combattere e distruggeranno Babilonia … saranno come un solo uomo, un solo guerriero, contro di lei … Faranno tremare le ginocchia di tutti i caldei … spaventeranno, terrorizzeranno i migliori e tutti gli abitanti, i più forti, diventeranno estremamente deboli e incapaci di reagire …
Sì, molti re insieme sorgeranno dalle estremità della terra e verranno per distruggere la grande Babilonia … a sentirlo farà paura a tutti coloro che ritenevano impossibile che si potesse distruggere la grande ed invincibile Babilonia … (42-43)

Ancora una volta sarà Dio a stabilire chi deve regnare, ancora una volta il Signore del cielo e della terra dimostra di essere il sovrano, infatti Nabucodonosor sarà spodestato e qualcun altro regnerà … proprio come Dio ha stabilito!
Dio ha deciso, ha un disegno, ha fatto un progetto e lo realizza puntualmente … I caldei arroganti saranno trascinati via, distrutti, annullati e la loro arroganza finirà nella polvere … finiranno per essere dimenticati e tutta la terra tremerà! Ci sarà un grido fra le nazioni, perché Babilonia la grande sarà distrutta, giudicata dal Creatore, dal Re dei re, del Signore del cielo e della terra! (44-46)

No, nessuno può resistere alla volontà del Signore, è bene che i presunti potenti della Terra se ne facciano una ragione … o ne subiranno le conseguenze!

Quando Dio manifesta la Sua misericordia, tutti sono chiamati a pentirsi, a ravvedersi, o segue il tempo del Suo giusto ed inesorabile giudizio!

Buondì … 📖🙏😘

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