Geremia 52:1-11

“Ciò che Dio aveva predetto attraverso Geremia si realizzò puntualmente …”

“[1] Sedechia aveva ventun anni quando cominciò a regnare, e regnò a Gerusalemme undici anni. Sua madre si chiamava Camutal, figlia di Geremia da Libna. [2] Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore in tutto e per tutto come aveva fatto Ioiachim. [3] A causa dell’ira del Signore contro Gerusalemme e Giuda, le cose arrivarono al punto che il Signore li scacciò dalla sua presenza. Sedechia si ribellò al re di Babilonia. [4] L’anno nono del regno di Sedechia, il decimo giorno del decimo mese, Nabucodonosor, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme; si accampò contro di lei e la circondò di posti fortificati. [5] La città fu assediata fino all’undicesimo anno del re Sedechia. [6] Il nono giorno del quarto mese la carestia era grave nella città e non c’era più pane per il popolo del paese. [7] Allora venne fatta una breccia nelle mura della città e tutta la gente di guerra fuggì; uscirono di notte dalla città per la via della porta fra le due mura, in prossimità del giardino del re, mentre i Caldei stringevano la città da ogni parte. I fuggiaschi presero la via della pianura, [8] ma l’esercito dei Caldei inseguì il re, raggiunse Sedechia nelle pianure di Gerico e tutto l’esercito di lui si disperse e lo abbandonò. [9] Allora i Caldei presero il re e lo condussero al re di Babilonia a Ribla, nel paese di Camat; egli pronunciò la sua sentenza contro di lui. [10] Il re di Babilonia fece scannare i figli di Sedechia in presenza di lui; fece pure scannare tutti i capi di Giuda a Ribla. [11] Poi fece cavare gli occhi a Sedechia; il re di Babilonia lo fece incatenare con una doppia catena di bronzo, lo deportò a Babilonia e lo mise in prigione, dove rimase fino al giorno della sua morte.”.

Arrivò puntualmente, cioè nel tempo di Dio, quello della realizzazione di ciò che Geremia aveva annunciato da parte del Signore …

Sedechia cominciò a regnare a ventun anni a Gerusalemme, lo fece per undici anni. Come molti altri re e come suo nipote Ioiachim a cui succedette, fece ciò che è male agli occhi del Signore, malvagio ed idolatra …

Fu il re che Nabucodonosor, dopo la conquista di Gerusalemme (tutto come stabilito da Dio e profetizzato da Geremia), mise a capo di Giuda come regnante vassallo, cioè sottomesso ai dominatori caldei …
Ma Sedechia, anziché ascoltare la parola di Dio, pronunciata da Geremia, a sottomettersi al re di Babilonia, perché così aveva voluto il Signore, si ribellò e subì la drammatica conseguenza della sua follia, avendo scelto di ribellarsi contro Nabucodonosor e, soprattutto, contro Dio!
Infatti Sedechia fu un re lontano da Dio, idolatra, ostinato nel suo peccato e che portò il popolo alla stessa fine …

In Geremia 21:1-10 Dio fa rispondere a Geremia di aver confermato il suo giudizio, che sarebbe perciò tornato Nabucodonosor per conquistare di nuovo e questa volta distruggere Gerusalemme … Sedechia non sarebbe scampato, essendosi ribellato …
Ma aveva anche esortato il popolo ad arrendersi, ad accettare il giudizio di Dio ed avere così salva la vita nel tornare al Signore … Lo aveva quindi esortato a non seguire il re Sedechia, ribelle ed idolatra! Ma essi non Lo ascoltarono …

Nabucodonosor venne a soffocare la ribellione di Sedechia e: “La città fu assediata fino all’undicesimo anno del re Sedechia.’! (1-5)

Ci fi una terribile carestia in città a causa del lungo assedio dei caldei … Così il re, col popolo affamato e disperato, fece fare una breccia nelle mura e tentarono la fuga di notte … (6-7)

Fu tutto inutile, perché: ‘l’esercito dei Caldei inseguì il re, raggiunse Sedechia nelle pianure di Gerico e tutto l’esercito di lui si disperse e lo abbandonò.”! (8)

Sedechia, ultimo re di Giuda, fece davvero una brutta fine per aver tradito il Signore ed essersi ribellato a Nabucodonosor …
Fu catturato, portato a Ribla, nel paese di Camat, dove il re caldeo aveva fissato il suo quartier generale durante la conquista di quell’area geografica … (9)

A Sedechia furono uccisi i figli davanti, assieme a tutti i notabili e i capi della Sua corte a Giuda … Infine, dopo avergli fatto cavare gli occhi, lo portarono cieco e incatenato a Babilonia … (10-11)

Potremmo dividerci fra quelli che affermerebbero un: “Ben ti sta …” a Sedechia … e quelli che invece penserebbero magari che Dio abbia esagerato …

La verità è che Dio non esagera mai, avrebbe potuto togliere la vita a Sedechia molto prima, ma stava insegnando prima la Sua misericordia e poi la Sua giustizia …

Se corriamo come folli su una strada pericolosa e poi accade l’incidente, non possiamo sentirci vittime delle circostanze, ma stupidamente colpevoli delle nostre scelte! No?
Così è riguardo al nostro comportamento verso il Signore … Il popolo, al cap. 21 fu addirittura incoraggiato a dissociarsi dal completamento del loro re, a scegliere di tornare al Signore, quindi sottomettersi ai caldei e godere le promesse di Dio anche durante l’esilio …

Ma non fu così, quindi c’era poco da lamentarsi e piangersi addosso …

Signore, donaci di essere attaccati a Te e fare la Tua volontà, anche semmai un giorno dovessimo trovarci da soli a farlo …

Buondì! 📖🙏😘

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Chiesa Evangelica Isola

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