Chi siamo
Chi sono gli Evangelici
Ti sei mai chiesto: “Chi sono i cristiani evangelici?” La domanda è legittima. Il nome rischia oggi di prestarsi ad equivoci. É quindi utile spiegare a che cosa si riferisca.
L'origine del nome
Il termine “evangelici” non fu una nostra scelta: ci venne attribuito. Ma è appropriato per il suo significato originario. Evangelico deriva da “Evangelo”, cioè “buona notizia” – la buona notizia di Gesù Cristo.
Alcuni ci considerano protestanti, ma chi conosce l’origine di questo nome?
Esso proviene dalla dichiarazione che città e stati regionali fecero a Spira nel 1529 davanti al parlamento imperiale: “Dichiariamo solennemente dinanzi a Dio nostro Creatore, Redentore, Salvatore, che ci giudicherà, e davanti agli uomini, che non accetteremo nulla contrario a Dio, alla Sua Parola, alla nostra coscienza e alla salvezza delle anime”. Chi non sottoscriverebbe? Poiché “dichiarare solennemente” era “protestari”, il termine protestanti definì coloro che fondavano la Salvezza sulla Parola di Dio.
Da sempre esistono cristiani autentici desiderosi di ritornare al Vangelo, alla sua purezza e sufficienza.
Il ritorno al Vangelo
Noi evangelici siamo eredi di questa volontà. Crediamo che quell’oscuro falegname della Galilea, Gesù di Nazareth, sia il solo Signore. Siamo convinti, sulla base della Bibbia, che al di fuori di Lui non sia possibile essere salvati. Si legge (in Atti 4:12) “… non vi è sotto il cielo alcun altro nome per il quale si abbia ad essere salvati”. Ciò che Cristo è venuto ad annunciare è veramente il Vangelo, la buona notizia: “Tu non devi far nulla, io ho compiuto tutto; tu non devi salvarti, io ti ho salvato; tu non devi tentare di raggiungere un certo livello di giustizia, io sono la tua giustizia; tu non devi espiare i tuoi peccati, io li ho espiati per te”. In un solo colpo i nostri tentativi di purificazione personali attraverso pratiche religiose (digiuni, pellegrinaggi, sofferenze o altro) vengono mostrati per quello che sono – tanti “panni sporchi” davanti alla santità di Dio. Gesù è per noi il solo Mediatore tra Dio e gli uomini. Non c’è altro ‘ponte’ o altra via tra noi e Lui.
Il ruolo della Bibbia
L’uomo saprebbe poco, molto poco su Dio se Egli stesso non avesse parlato e se non si fosse rivelato nella Sua Parola. La Bibbia è il mezzo attraverso il quale Dio comunica la Sua Verità all’uomo. Attraverso di essa Egli vuole liberare l’uomo da tutte le sue illusioni, rivolgendogli una parola certa per la sua Salvezza. Ogni uomo ha la possibilità di avvicinarsi alla verità della Bibbia senza la guida di altri uomini. Il potere e la chiarezza della Parola di Dio sono tali da non aver bisogno di alcun altro sostegno o ‘filtro’. Chiunque crede, il più ricco come il più povero, il più potente come il più umile, è posto, nei suoi rapporti con Dio, su uno stesso piano: tutti sono sacerdoti. Non c’è né gerarchia né potere, ma umiltà e servizio. Tutti sono fratelli. Non vogliamo essere riuniti attorno a degli uomini, ma attorno alla Parola di Dio.
L’unica speranza, un dono!
Siamo cristiani evangelici perché, come i primi cristiani, vogliamo seguire Gesù Cristo e praticare ciò che Egli stesso ha insegnato. Avendo riconosciuto il nostro bisogno del Salvatore, abbiamo creduto in Lui. La Bibbia insegna che “tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio” (Romani 3:23). Il peccato non è solo rubare, uccidere o trasgredire un comandamento, ma è qualcosa che attinge alla più intima essenza del nostro essere. Il Vangelo di Cristo annuncia il perdono totale, per la Grazia di Dio, per ognuno che creda. Esso è un dono libero e gratuito di quel Dio che ci ama e ci chiama per nome. Non è un invito a migliorare, ma a cambiare! Non si tratta di aggiornarsi, ma di convertirsi, cioè lasciare che Dio cambi la nostra vita come solo Lui sa fare!
La nostra storia
Una storia di fede, servizio e speranza.
“Cercate il bene della città dove vi ho deportati e pregate il Signore per essa; poiché da essa dipende il vostro bene.”
(Geremia 29:4-7)
Abbiamo scelto questo brano perché esprime il senso profondo della nostra storia: Dio agisce nelle stagioni della vita, spesso in modi inattesi. Tutto inizia con Pasquale Fieni, giovane agricoltore di Colliberti, che emigrò negli Stati Uniti prima della Prima Guerra Mondiale con speranza e sacrificio. Sposato con Filomena, costruirono una famiglia affrontando le difficoltà dell’emigrazione. Nessuno immaginava cosa Dio avrebbe fatto della loro storia, iniziata da un piccolo gesto: un collega che, durante il pranzo, ringraziava Dio in silenzio. Quel gesto spinse Pasquale a scoprire un Dio personale che lo trasformò, cambiando la sua vita, quella di Filomena e, col tempo, di molti altri.



Spinti da una profonda gratitudine verso Dio, Pasquale e Filomena decisero di lasciare tutto: gli Stati Uniti, i nipoti, la vita comoda… per tornare in Italia. Lo fecero con un obiettivo preciso: servire la propria gente. Nei duri anni del dopoguerra, con l’appoggio della loro chiesa, distribuirono generi di prima necessità a chi era ridotto alla fame, cercando di impedire l’abbandono della terra da parte di chi non vedeva più speranza.
Non facevano distinzioni: offrivano aiuto a tutti, e con il pane offrivano anche il messaggio del Vangelo. Non una religione nuova, ma una relazione vivente con Cristo, che aveva trasformato loro stessi.
Non mancarono le difficoltà. Quando il bisogno materiale diminuì, crebbe l’opposizione. La religione istituzionale, e con essa molti abitanti del luogo, videro in Pasquale e Filomena una minaccia. Ma Dio li protesse.
Filomena morì di cancro, e Pasquale si ritrovò solo. Ma Dio aveva ancora progetti. Poco dopo incontrò dei credenti svizzeri che, sentendosi “inviati da Dio”, lasciarono la loro terra per venire qui, a Isola, e portare avanti insieme a lui un’opera di amore e testimonianza.
Tra questi, Giovanni e Ruth Kraettli, che insieme a molti altri collaboratori (Alice, Erna, Rodolfo, Johannes e Ruth, Kurt, Regula, Jo, Marianna, Ester…) hanno segnato profondamente la vita spirituale e sociale della nostra comunità. Così tanto che il Consiglio Comunale di Isola del Gran Sasso, all’unanimità, riconobbe a Giovanni e Ruth la cittadinanza onoraria per i loro alti meriti sociali.
Il sogno di Pasquale non morì con lui. Anzi, fu raccolto e rilanciato da chi ne aveva condiviso la visione. Negli anni successivi, la chiesa evangelica locale fu ricostituita, non come una struttura gerarchica, ma come una comunità semplice, composta da persone del posto, unita dal desiderio di vivere e testimoniare l’amore di Dio.
Festeggiamo i 40 anni della Chiesa Cristiana Evangelica di Isola del Gran Sasso e i 30 anni dell’Associazione Kerjgma, nata per servire la nostra gente e non solo. Chi avrebbe immaginato, agli inizi degli anni ’90, che questa piccola realtà sarebbe diventata un canale concreto di aiuto umanitario internazionale? Dal volontariato con Giovanni, alla nascita della Croce Bianca di Isola, fino alla collaborazione con Oaza, OM, Porte Aperte e i progetti in Moldavia e Ucraina, abbiamo toccato vite lontane ma simili alle nostre.
Non facciamo beneficenza, ma rispondiamo all’amore di Dio condividendolo in silenzio, rispettando la dignità di chi aiutiamo. In questi anni abbiamo visto dolore e ingiustizie, ma anche la mano fedele di Dio e la Sua pace nel caos. Siamo qui per ringraziare Dio, che ha trasformato le nostre vite e ci ha insegnato, attraverso Gesù, a vivere per gli altri, fino al dono di sé. Come disse Paolo:
“Vi è più gioia nel dare che nel ricevere.” (Atti 20:35).
Soli Deo Gloria – a Dio solo la Gloria.


La Chiesa di Isola si presenta
I nostri principi e il nostro credo in sintesi.
Il Patto Comune
Avendo ricevuto Gesù Cristo come nostro Salvatore e Signore, riconosciamo pubblicamente la nostra fede e ci impegniamo come Chiesa locale a vivere come parte del Corpo di Cristo, adorando Dio, edificandoci a vicenda e servendo nel mondo. Con l’aiuto dello Spirito Santo, camminiamo insieme con amore, favorendo la crescita spirituale della Chiesa, sostenendo il culto, i sacramenti e la diffusione dell’Evangelo.
Ci impegniamo a contribuire con offerte volontarie per sostenere la Chiesa e chi la guida, e a vivere una vita di preghiera personale e familiare, educando i nostri figli nella fede. Annunciamo il Vangelo, viviamo con integrità e giustizia, evitando comportamenti negativi, promuovendo la verità e la gloria di Dio. Come tempio santo, conduciamo una vita pura, evitando il peccato.
Vegliamo l’uno sull’altro con amore, preghiamo insieme, aiutiamo chi è nel bisogno, coltiviamo la riconciliazione e il perdono. Riconosciamo che la nostra Chiesa è parte della Chiesa universale e ci impegniamo a mantenere unità di spirito e pratica con altre comunità fedeli alla Bibbia, unendoci ad esse ovunque andiamo.
Confessione di fede
Sulla base insindacabile della Sacra Bibbia, unica e assoluta autorità in materia di fede e condotta, noi crediamo:
Dio si è rivelato all’uomo in modo speciale nella Sacra Scrittura, la Sua Parola ispirata e infallibile.
Vi è un solo Dio in tre Persone: Padre, Figlio e Spirito Santo, sovrano, eterno e degno di lode e adorazione.
L’uomo, creato a immagine di Dio, ha peccato e perso i suoi privilegi, trovandosi sotto la condanna e la corruzione del peccato.
Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo, senza peccato, ha redento l’umanità con la Sua morte espiatoria e sostitutiva, è risorto e siede alla destra di Dio come unico Mediatore.
Lo Spirito Santo applica la verità della Scrittura al cuore, produce e sostiene la vita cristiana nei credenti.
La giustificazione è un dono di grazia ricevuto per fede; il pentimento e la remissione dei peccati sono necessari per unirsi a Cristo, con cui si ottengono giustificazione, rigenerazione e santificazione.
Ogni credente appartiene alla Chiesa universale, Corpo e Sposa di Cristo, espressa localmente nell’assemblea dei credenti sotto la guida esclusiva della Scrittura, con la missione di glorificare Dio, evangelizzare e servire.
Lo Spirito Santo dona carismi ai membri della Chiesa locale per l’utilità comune; la Chiesa riconosce i ministeri di anziani e diaconi.
Il Battesimo per immersione e la Cena del Signore sono segni che esprimono l’opera dello Spirito, testimonianza di fede, impegno e comunione.
Crediamo nel ritorno personale e glorioso di Gesù Cristo, nella risurrezione dei morti, nel giudizio universale e nella vita eterna per i credenti, mentre i peccatori subiranno la punizione eterna.
Il nostro nome
CHIESA: una comunità di uomini e donne che per fede hanno deciso di affidare la propria vita al Signore Gesù Cristo, per seguire la Sua volontà in ogni sfera dell’esistenza.
EVANGELICA: una comunità che fonda la propria fede sull’insegnamento del Vangelo, che riceve la Bibbia intera come Parola di Dio, unica autorità per il pensiero e la vita.
CRISTIANA: una comunità che, in continuità con i credenti di tutti i tempi, crede che l’unico adeguato rimedio al peccato dell’uomo sia Gesù Cristo.
Le nostre priorità
UNA CHIESA CONSACRATA: una delle scelte di fondo è di non separare il mondo e la vita in una sfera sacra ed una profana, ma di vivere perché tutto sia sottomesso a Dio.
UNITA E REALE: cerchiamo di vivere insieme, senza simulazioni e nel modo più semplice e reale.
AMMAESTRATA E TESTIMONE: attraverso lo studio e la riflessione desideriamo che Dio riformi i nostri pensieri e le nostre azioni, per essere autentici testimoni di Dio nel mondo.
DEVOTA: attraverso la preghiera e la meditazione, desideriamo collocarci nella vita nel modo che Dio vuole per noi.
Il nostro messaggio
È UNA BUONA NOTIZIA: duemila anni fa Gesù è morto sulla croce al posto di coloro che dovevano subire la giusta condanna di Dio.
La Sua Grazia salva coloro che per fede si affidano a Lui.
SI RIVOLGE AD OGNI PERSONA: sia essa religiosa o non, felice o infelice, ricca o povera, sapiente o ignorante.
ED ANCHE A NOI: perché il nostro modo di pensare e vivere sia interamente riformato, in conformità all’insegnamento della Sacra Scrittura.
VALE PER TUTTI I TEMPI: perché l’Eterno Dio non cambia, il Suo messaggio rimane sempre lo stesso e quindi lo si può credere in tutta sicurezza.
La nostra struttura
ASSEMBLEA DEI MEMBRI: coloro che hanno creduto e pubblicamente confessato Gesù Cristo come Signore attraverso il battesimo e sono entrati a far parte della chiesa in risposta alla vocazione che il Signore ha loro rivolto, si ritrovano per decidere insieme sui vari aspetti della vita comunitaria.
CONSIGLIO DEGLI ANZIANI: gli anziani / pastori, riconosciuti dalla chiesa, hanno la responsabilità di condurla secondo l’insegnamento della Parola di Dio.
RAPPORTI CON LE ALTRE CHIESE: la nostra chiesa è indipendente, ma conserva un legame fraterno con le altre chiese evangeliche in Italia ed all’estero e, proporzionalmente all’accordo dottrinale, promuove attività comuni per la sola gloria di Dio.
Le nostre attività
1. CULTO: ogni domenica ha luogo l’incontro di culto dalle ore 10.00.
2. FORMAZIONE BIBLICA E PREGHIERA: il mercoledì alle 20.30, ci ritroviamo per la condivisione di esperienze di vita, lo studio della Bibbia e/o per la preghiera comunitaria.
3. VITA COMUNITARIA: Oltre alle ‘cellule di preghiera’, durante l’anno vengono organizzati incontri occasionali e/o speciali ed attività di interesse vario ed a vari livelli (bambini, ragazzi, adolescenti, giovani, coppie, donne, uomini, ecc.)
Qui puoi scaricare la versione completa del patto comune e della confessione di fede
Guarda l'ultima predicazione
Questa sezione è dedicata ad una serie di appuntamenti regolari che si tengono nella nostra comunità per approfondire argomenti biblici e tematiche inerenti la vita cristiana.
Si tratta di veri e propri studi biblici espressi nella sintesi della predicazione espositiva.
