“… io agirò con l’ira e con la gelosia che tu hai mostrate nel tuo odio contro di loro …”. Dio vede e sente tutto …
“[1] La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: [2] «Figlio d’uomo, rivolgi la tua faccia verso il monte Seir, profetizza contro di esso [3] e digli: Così parla il Signore, Dio: “Eccomi a te, o monte Seir! Io stenderò la mia mano contro di te e ti renderò una solitudine, un deserto. [4] Io ridurrò le tue città in rovine, tu diventerai una solitudine, e conoscerai che io sono il Signore. [5] Poiché hai avuto una inimicizia senza limiti e hai abbandonato i figli d’Israele in balìa della spada nel giorno della loro calamità, nel giorno che l’iniquità era giunta al colmo; [6] per questo, com’è vero che io vivo”, dice il Signore, Dio, “io ti lascerò nel sangue, e il sangue t’inseguirà; poiché non hai odiato il sangue, il sangue t’inseguirà. [7] Ridurrò il monte Seir in una solitudine, in un deserto, e ne sterminerò chi va e chi viene. [8] Io riempirò i suoi monti dei suoi cadaveri; sopra i tuoi colli, nelle tue valli, in tutti i tuoi burroni cadranno gli uccisi dalla spada. [9] Io ti ridurrò in una desolazione perenne, le tue città non saranno più abitate, e voi conoscerete che io sono il Signore. [10] Poiché hai detto: ‘Quelle due nazioni e quei due paesi saranno miei, noi ce ne impadroniremo’ (e il Signore era là presente! ), [11] com’è vero che io vivo”, dice il Signore, Dio, “io agirò con l’ira e con la gelosia che tu hai mostrate nel tuo odio contro di loro; e mi farò conoscere in mezzo a loro, quando ti giudicherò. [12] Tu conoscerai che io, il Signore, ho udito tutti gli insulti che hai proferiti contro i monti d’Israele, dicendo: ‘Essi sono desolati; sono dati a noi, perché ne facciamo nostra preda’. [13] Voi, con la vostra bocca, vi siete inorgogliti contro di me e avete moltiplicato contro di me i vostri discorsi. Io l’ho udito!” [14] Così parla il Signore, Dio: “Quando tutta la terra si rallegrerà, io ti ridurrò in una desolazione. [15] Siccome ti sei rallegrato perché l’eredità della casa d’Israele era devastata, io farò lo stesso di te: diventerai una desolazione, o monte Seir, tu ed Edom tutto quanto; e si conoscerà che io sono il Signore”».
Dopo il forte rimprovero e giudizio annunciato contro i pastori indegni del Suo popolo e poi contro le responsabilità dello stesso gregge, con una chiara distinzione fra le sue vere pecore e quelle insinuatesi fra loro, ma che vivono approfittandosi delle altre …
Arriva il giudizio contro Edom …
Gli edomiti tradizionalmente sono considerati i discendenti di Esaú, il fratello di Giacobbe … per capirci, era quello dei due che fu rifiutato dal Signore, per ragioni che solo Lui conosce …
Così Edom è stato storicamente e costantemente nemico del popolo d’Israele …
Già ai tempi di Giacobbe ed Esaú ragazzi, poi giovani e infine da adulti, questa inimicizia era forte e costante … C’era gelosia da parte di Esaù nei confronti di Giacobbe, ma anche inganno da parte di Giacobbe nei confronti di Esaú …
Quindi un conflitto continuo, che li porto ad allontanarsi l’uno dall’altro e fare la propria strada … Questi erano le origini dello storico conflitto fra Edom e Israele …
In realtà, il giudizio espresso attraverso le Ezechiele da Dio, non sembra tanto preoccupato di ricostruire le cause storiche o dei dettagli di tanti aspetti della loro vicissitudini nel corso del tempo, quanto piuttosto di dimostrare a Edom, ma con loro a tutti i pagani, a tutti coloro che non seguivano la Legge di Dio, che Dio resta Dio, resta il Signore, il Creatore e il sovrano … e a lui ogni creatura deve rendere conto! Infatti, Egli osserva, Egli vede e, nel caso specifico di Edom, Dio ha sentito chiaramente e visto l’atteggiamento superbo di Edom, il suo piacere nei confronti delle sofferenze di Israele e questo non è certo sfuggito al Signore …
Quindi, l’insegnamento di fondo in questo capitolo dedicato al giudizio su Edom credo stia proprio nell’insegnare che dobbiamo tener conto che Dio vede e sente ogni cosa, che il Suo giudizio è giusto ed anche inesorabile, che nulla sfugge alla Sua attenzione e ognuno di noi renderà conto delle proprie azioni davanti alla giustizia del Signore …
Quando Edom parlava m d’Israele, Dio c’era … quando Edom esprimeva disprezzo per Israele, Dio c’era … e ascoltava anche quando Edom architettava il male contro i vicini israeliti … Dio c’era e ascoltava, sempre!
Questa lezione per me è estremamente importante, cioè quella di imparare a tener presente che Dio c’è e ascolta, Dio vede ogni cosa, nel bene e nel male … Dio c’è quando pecco nell’intimo del mio cuore, nella mia mente
.. Egli è il testimone supremo dei miei pensieri … C’è quando agisco … c’è in ogni scelta che faccio … c’è sempre! Egli vede il mio cuore, giudica i miei pensieri, vede le mie azioni … anche quelle che per me sembrano poca cosa o che vorrei sminuire …
Perciò, con Davide (Salmo 139), chiedo al Signore: Guarda il mio cuore, vedi se c’è in me qualcosa di iniquo e guidami per la tua via, quella eterna …