“Incoraggiamento e minaccia su fedeltà e costanza … Niente è per sempre senza la costanza e nessun caso è disperato, se c’è pentimento …”
“[12] Tu, figlio d’uomo, di’ ai figli del tuo popolo: “La giustizia del giusto non lo salverà nel giorno della sua trasgressione; l’empio non cadrà per la sua empietà nel giorno in cui si sarà allontanato dalla sua empietà; nello stesso modo, il giusto non potrà vivere per la sua giustizia nel giorno in cui peccherà”. [13] Quando io avrò detto al giusto che per certo egli vivrà, se egli confida nella propria giustizia e commette l’iniquità, tutti i suoi atti giusti non saranno più ricordati e morirà per l’iniquità che avrà commessa. [14] Quando avrò detto all’empio: “Per certo tu morirai”, se egli si allontana dal suo peccato e pratica ciò che è conforme al diritto e alla giustizia, [15] se rende il pegno, se restituisce ciò che ha rubato, se cammina secondo i precetti che danno la vita, senza commettere l’iniquità, per certo egli vivrà, non morirà. [16] Tutti i peccati che ha commessi non saranno più ricordati contro di lui; egli ha praticato ciò che è conforme al diritto e alla giustizia; per certo vivrà. [17] Però i figli del tuo popolo dicono: “La via del Signore non è ben regolata”; ma è la via loro che non è ben regolata. [18] Quando il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette l’iniquità, egli muore a motivo di questo; [19] e quando l’empio si allontana dalla sua empietà e cammina secondo il diritto e la giustizia, a motivo di questo vive. [20] Voi dite: “La via del Signore non è ben regolata!” Io vi giudicherò ciascuno secondo le vostre vie, o casa d’Israele!».
Dio aveva chiamato Ezechiele come sentinella per il Suo popolo, con la responsabilità di portar loro fedelmente la Sua parola …
Un impegno che mi ha ricordato la mia responsabilità del Vangelo verso tutti coloro con i quali mi mette in contatto, come i miei parenti ostinati, i miei conoscenti, i colleghi, gli amici …
Il Signore continua a rivelare le Sue parole al profeta e questa volta lo fa precisando che nessuna situazione è per sempre, riguardo alle proprie scelte e comportamento …
Nessun uomo giusto resta tale se si lascia andare e pecca, subendo poi le conseguenze del proprio peccato … quindi è un avvertimento e anche un incoraggiamento a vegliare sulla propria condotta …
Perciò nel contesto, dal Signore arriva anche una parola di speranza: il peccatore che smette di peccare, che si penta della Sua condotta malvagia, che torni a camminare secondo la Legge di Dio, quindi cambia atteggiamento, sarà certamente perdonato nonostante il suo passato!
Questo mi ricorda che c’è speranza per tutti … Come ci fu per Saulo da Tarso, può esserci per chiunque, anche per il peggiore degli uomini … perciò non voglio cedere ai preconcetti e pretendere di scegliere chi secondo me sia salvabile e chi no …
Inoltre, il Signore descrive a Ezechiele anche un atteggiamento inaccettabile manifestato presente nel popolo, cioè c’erano persone che manifestavano una folle arroganza con la quale pretendevano di attribuire a Dio la responsabilità di un sistema sbagliato!
Mi ricorda la follia degli esseri umani che, pur nella loro incredulità, hanno la stupida pretesa di prendersela con Dio – che dichiarano di non riconoscere – perché pretendono comunque di contestarLo! Assurdo …
Scelgono il male, la ribellione a Dio, ma poi pretendono di attribuire al Dio in cui non credono la colpa del male, delle conseguenze del loro peccato … veramente assurdo, folle, umano …
Signore, grazie per aver dato luce ai miei miserabili occhi ciechi, per vedere la Tua Grazia e la Tua misericordia verso di me …
Aiutami a ricordare che ogni situazione può cambiare, nel bene e nel male, che c’è speranza per ogni peccatore che si ravvede!