Geremia 5:15-19
“La misericordia di Dio torna a manifestarsi, anche nel momento più buio dell’annuncio di un giudizio senza scampo …”.
“[15] Ecco, io faccio venire da lontano una nazione contro di voi, casa d’Israele», dice il Signore; «una nazione valorosa, una nazione antica, una nazione della quale tu non conosci la lingua e non capisci le parole. [16] La sua faretra è un sepolcro aperto; tutti quanti sono valorosi. [17] Essa divorerà i tuoi raccolti e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, divorerà le tue pecore e i tuoi buoi, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi; abbatterà con la spada le tue città fortificate nelle quali confidi. [18] Ma anche in quei giorni», dice il Signore, «io non ti finirò del tutto. [19] Quando direte: “Perché il Signore, il nostro Dio, ci ha fatto tutto questo?”, tu risponderai loro: “Come voi mi avete abbandonato e avete servito dèi stranieri nel vostro paese, così servirete gli stranieri in un paese che non è vostro”.”.
Le parole di Dio attraverso Geremia, come lo stessi profeta aveva appena detto, sarebbero state potenti come il fuoco e il popolo come legno da consumare, per l’intervento dello Spirito di Dio stesso … visto che Giuda era arrivata nel suo peccato e ribellione perfino a disprezzare i profeti del Signore …
Dio esplicita più chiaramente il Suo giudizio, affermando che esso si sarebbe attuato attraverso una nazione lontana che Dio aveva suscitato … È interessante che il giudizio espresso in questo caso è allargato anche al resto di Israele, non solo a Giuda … Chissà che Dio non abbia voluto sottolineare che, a prescindere dallo scisma, dalla divisione che c’era stata fra le tribù, per il Signore Israele e Giuda restavano una sola nazione!
Riguardo alla nazione di cui Dio si sarebbe servito contro Israele, viene descritta come: “valorosa, una nazione antica, una nazione della quale tu non conosci la lingua e non capisci le parole”! (15)
Poi ne descrive sommariamente gli effetti devastanti: userà frecce che non si possono contare ” (faretra – contenitore delle frecce – come un sepolcro aperto).
Una nazione tremenda nel cui esercito “tutti quanti sono valorosi”! (16)
L’effetto dell’invasione sarebbe stato tremendo: “divorerà i tuoi raccolti e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, divorerà le tue pecore e i tuoi buoi, divorerà le tue vigne e i tuoi fichi; abbatterà con la spada le tue città fortificate nelle quali confidi.”! Quindi un disastro, una punizione senza scampo da parte di Dio …
Eppure (18): “anche in quei giorni, dice il Signore, io non ti finirò del tutto”!
La misericordia di Dio torna a manifestarsi anche nel momento più buio dell’annuncio di un giudizio senza scampo per Israele traditore … Non ti distruggerò del tutto! (19)
Incredibile … il giudizio di Dio non è lo sfogo di un genitore che ha perso il controllo, perché ha terminato la pazienza ed ogni risorsa di autocontrollo …
In questo brano, Dio ricorda attraverso Geremia che quando il popolo sofferente si sarebbe chiesto il perché, dimenticando ottusamente il proprio peccato, il profeta avrebbe rispondere loro: “Come voi mi avete abbandonato e avete servito dèi stranieri nel vostro paese, così servirete gli stranieri in un paese che non è vostro”.!
È così sempre, siamo noi la causa del nostro male! Quando ci allontaniamo da Dio, tradiamo il Suo patto, non ubbidiamo alla Sua Parola, alla Sua volontà, quando cerchiamo aiuto in falsi dèi, quando mettiamo altro o altri al primo posto nella nostra vita, anziché Dio … finiamo per farci male!
Anche quando siamo superficiali, quando trascuriamo la cura della nostra anima … finiamo per perdere la chiarezza della Sua luce, la guida del Signore e ci facciamo male …
Signore, ti prego, guardaci dal male del nostro cuore …
