Geremia 5:1-3

“La misericordia di Dio non va scambiata per tolleranza per il peccato …”.

“[1] «Andate per le vie di Gerusalemme! Guardate, informatevi e cercate per le sue piazze se vi trovate un uomo, se ve n’è uno solo che pratichi la giustizia, che cerchi la fedeltà e io la perdonerò. [2] Anche quando dicono: “Com’è vero che il Signore vive”, è certo che giurano il falso». [3] Signore, i tuoi occhi non cercano forse la fedeltà? Tu li colpisci e quelli non sentono nulla; tu li consumi e quelli rifiutano di ricevere la correzione; essi hanno reso il loro volto più duro della roccia, rifiutano di convertirsi.”.

Continua il rimprovero attraverso Geremia a Giuda, in questo caso usando espressioni ironiche, ironiche, per ribadire non solo la giustizia di Dio per l’ennesima volta, ma anche la gravità della loro colpa come popolo…
“Andate per le vie di Gerusalemme! Guardate, informatevi e cercate per le sue piazze se vi trovate un uomo, se ve n’è uno solo che pratichi la giustizia, che cerchi la fedeltà e io la perdonerò.”!

Parole che ricordano le affermazioni di Paolo nei primi capitoli della lettera ai Romani quando dichiara che sulla Terra “non c’è nessun giusto, neppure uno; non c’è nessuno che ricerchi Dio.”! O ricorda la ‘trattativa’ di Abraamo con Dio prima della distruzione di Sodola e Gomorra …
Così era anche a Giuda in quel periodo, il che dimostrava le ragioni del giudizio di Dio, giusto e sacrosanto … Se c’è ne fosse anche uno solo di uomo giusto, che pratichi la giustizia, perdonerei … (1)

L’accusa è grave, perché Geremia precisa che perfino quando si mostrano pii, religiosi nelle loro parole, quando esprimono una presunta fede nel Dio Creatore o quando fanno giuramenti, chiamando in causa il nome di Dio … in realtà sono falsi, sono ipocriti, la loro è solo apparenza … (2)

La loro ostinazione conferma la loro giusta condanna! Geremia chiede ironicamente a Dio , quindi con affermazioni scontate, ovvie, se non è forse vero che egli cerchi la fedeltà … ovviamente, la risposta è affermativa: Sì, Signore, Tu cerchi la fedeltà, ma non la trovi nel popolo … sono così ostinati nel loro peccato che, nonostante Tu li colpisca, essi non si dimostrano sensibili neppure alla Tua correzione! Tu li consumi ed essi resistono, rifiutano di essere riportati sulla retta via, sono diventati così ostinati nei loro peccati che il loro volto è diventato più duro della roccia, infatti rifiutano di convertirsi! (3)

Ecco questa è davvero un’immagine chiara della nostra ostinazione umana, del nostro peccato, della nostra resistenza davanti a Dio, della nostra negazione dell’evidenza! Il risultato è ovviamente devastante, perché quando Dio manifesta la Sua ira e ci punisce, ovviamente ci facciamo molto male!

Certo, quando si tratta di Suoi figli, nonostante la Sua misericordia lo porti a non trattarci come meriteremmo, resta il fatto che un buon Padre corregge i figli per non abbandonarli a loro stessi, alla loro follia …

Personalmente, perciò, resto grato a Dio per le Sue punizioni, per i Suoi interventi misericordiosi, ma correttivi … e, allo stesso tempo, voglio piegare il mio cuore ostinato alla Sua volontà ed al suo amore Paterno …

Resta in contatto con noi !


Chiesa Evangelica Isola

Chiesa Evangelica Isola