[25/04, 09:38] Sergio D’Ascenzo: Geremia 44:1-14

“Fino a oggi non c’è stata contrizione da parte loro, non hanno avuto timore, non hanno camminato secondo la mia legge e secondo i miei statuti …”

“[1] Ecco la parola che fu rivolta a Geremia riguardo a tutti i Giudei che abitavano nel paese d’Egitto, residenti a Migdol, a Tapanes, a Nof e nel paese di Patros: [2] «Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: “Voi avete visto tutto il male che io ho fatto venire sopra Gerusalemme e sopra tutte le città di Giuda; ed ecco, oggi sono una desolazione e non c’è chi abiti in esse, [3] a causa della malvagità che hanno commessa per provocare la mia ira, andando a offrire profumi e a servire altri dèi, i quali né essi, né voi, né i vostri padri avete mai conosciuti. [4] Io vi ho mandato tutti i miei servitori, i profeti; ve li ho mandati continuamente, sin dal mattino, a dirvi: ‘Non fate questa cosa abominevole che io detesto’; [5] ma essi non hanno ubbidito, non hanno prestato orecchio, non si sono distolti dalla loro malvagità, non hanno smesso di offrire profumi ad altri dèi; [6] perciò il mio furore e la mia ira si sono riversati e hanno divampato nelle città di Giuda e nelle vie di Gerusalemme, che sono ridotte deserte e desolate, come oggi si vede”. [7] Ora così parla il Signore, Dio degli eserciti, Dio d’Israele: “Perché commettete questo gran male contro voi stessi, tanto da farvi sterminare in mezzo a Giuda, uomini e donne, bambini e lattanti, al punto che non rimanga di voi nessun residuo? [8] Perché provocare la mia ira con l’opera delle vostre mani, offrendo profumi ad altri dèi nel paese d’Egitto dove siete venuti ad abitare? Così vi farete sterminare e sarete abbandonati alla maledizione e all’infamia fra tutte le nazioni della terra. [9] Avete forse dimenticato le malvagità dei vostri padri, le malvagità dei re di Giuda, le malvagità delle loro mogli, le malvagità vostre e le malvagità commesse dalle vostre mogli nel paese di Giuda e per le vie di Gerusalemme? [10] Fino a oggi non c’è stata contrizione da parte loro, non hanno avuto timore, non hanno camminato secondo la mia legge e secondo i miei statuti, che io avevo messo davanti a voi e davanti ai vostri padri”. [11] Perciò così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: “Ecco, io volgo la mia faccia contro di voi per il vostro male e per distruggere tutto Giuda. [12] Prenderò i superstiti di Giuda che si sono ostinati a venire nel paese d’Egitto per abitarvi, e saranno tutti consumati. Cadranno nel paese d’Egitto e saranno consumati dalla spada e dalla fame, dal più piccolo al più grande; periranno per la spada e per la fame e saranno abbandonati all’esecrazione, alla desolazione, alla maledizione e all’infamia. [13] Punirò quelli che abitano nel paese d’Egitto, come ho punito Gerusalemme, con la spada, con la fame e con la peste; [14] nessuno si salverà o scamperà dei superstiti di Giuda che sono venuti a stare nel paese d’Egitto con la speranza di tornare poi nel paese di Giuda, dove desiderano rientrare per abitarvi; essi, a eccezione di alcuni fuggiaschi, non vi ritorneranno”».

Quando i superstiti di Giuda, quelli che erano stati portati in Egitto, si erano ormai adattati e sparpagliati in quella nazione nei vari paesi e non solo a Tapanes, il Signore Si rivelò ancora attraverso Geremia per rimproverarli pesantemente …

Geremia richiamò il suo giudizio, quello che c’era stato verso la nazione di Giuda con la distruzione la desolazione, la morte causata dall’invasione dei caldei …

Il profeta ricorda anche le motivazioni di quel giudizio, cioè l’idolatria alla quale i giudei si erano abbandonati, il peccato che dilagava in mezzo al popolo e come avevano adottato gli idoli delle nazioni pagane che li circondavano e dalle quali Dio aveva raccomandato di tenersi lontani … Sì, dovevano essere per loro una testimonianza, ma di certo non finire per farsi coinvolgere nel culto dei loro falsi dèi!

Assurdo, ma vero, Giuda si era contrapposto al Signore e ne aveva subìto le conseguenze … ma cosa avevano imparato i giudei profughi in Egitto? Assolutamente niente!
Non solo perché stavano ripetendo gli stessi errori dei loro padri, adottando il culto degli dèi d’Egitto, ma perché dal giudizio che da poco, attraverso i caldei, Dio aveva mandato su Giuda, non avevano imparato proprio niente!

Perciò anche contro di loro venne rivolta la parola da Geremia che annunciava lo sterminio di tutti i giudei diventati idolatri in Egitto, il giudizio a causa del loro peccato, del loro tenersi lontano dalla Legge di Dio, il loro rifiutare di mostrare un cuore contrito, convertito, pentito …

Ecco, in questa loro ostinazione, nel loro persistere nel peccato, c’era la ragione del giudizio di Dio … Perciò, ad eccezione di alcuni (evidentemente fra questi c’era anche Geremia, costretto in Egitto con la forza da chi guidava gli esuli e pochi altri), ci sarebbe stata la morte con la spada, con la peste e in tutti i modi con i quali anche a Gerusalemme erano morti tutti quelli che avevano preferito la ribellione al sottomettersi alla parola del Signore e ai caldei, in quella fase della loro storia e del giudizio di Dio!

Assumere un atteggiamento di ribellione e ostinazione nei confronti di Dio, equivale a suicidarsi …
Dovremmo ricordarlo bene, visto quello che ci insegna la storia … Dovremmo imparare che davanti alla Parola di Dio il giusto atteggiamento è quello della contrizione, il riconoscere le nostre colpe, abbandonare il nostro peccato e supplicare il Suo perdono!

In questo sta la nostra Salvezza … non a caso tutto il piano di Dio per salvare il suo popolo si fonda sul pentimento e sul perdono, che si sarebbero poi compiuti, dopo la storia che racconta Geremia, con l’avvento del Messia! Egli avrebbe completato l’opera e il piano di Salvezza di Dio, grazie alla Sua morte di Uomo innocente che avrebbe pagato il peccato di tutti coloro che avrebbero creduto in Lui e si fossero ravveduti!

Imparo a rifiutare ogni forma di ostinazione nel peccato, ogni forma di ribellione verso Dio … Perché Egli Si cura di me pazientemente, cammina davanti a me e protegge la mia vita, portandola fino all’eternità, solo per la Sua misericordia!

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Chiesa Evangelica Isola

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