[09/02, 07:41] Sergio D’Ascenzo: Geremia 19:1-9
“Tanto è grande l’Amore di Dio, quanto terribile è il Suo giudizio contro chi si ostina nel peccato …”
“[1] Così ha detto il Signore: «Va’, compra una brocca di terracotta da un vasaio e prendi con te alcuni degli anziani del popolo e degli anziani dei sacerdoti; [2] rècati nella valle del figlio di Innom, che è all’ingresso della porta dei Vasai, e là proclama le parole che io ti dirò. [3] Dirai così: “Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme! Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: ‘Ecco, io faccio venire sopra questo luogo una calamità che farà intronare gli orecchi di chi ne sentirà parlare. [4] Infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d’innocenti; [5] hanno costruito alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal, cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai e che non mi era mai venuta in cuore. [6] Perciò, ecco, i giorni vengono’, dice il Signore, ‘in cui questo luogo non sarà più chiamato Tofet, né la valle del figlio di Innom, ma Valle del Massacro. [7] Io renderò vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo, farò in modo che costoro cadano per la spada davanti ai loro nemici e per mano di quelli che cercano la loro vita; darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra. [8] Farò di questa città una desolazione, un oggetto di scherno; chiunque passerà presso di lei rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe. [9] Farò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; mangeranno la carne degli uni e degli altri, durante l’assedio e l’angoscia in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita’”.
Dopo la sua preghiera, nella quale chiese l’intervento di Dio vedendosi aggredito, osteggiato, perseguitato dal suo stesso popolo … Geremia ricevette nuovi ordini e una nuova parola da trasmettere:
Doveva comprare una brocca da un vasaio…
Doveva prendere con sé degli anziani del popolo e dei sacerdoti, evidentemente perché fossero testimoni di quello che avrebbe fatto e detto …
Doveva recarsi nella valle che circonda Gerusalemme a sud e ad ovest, chiamata “la valle del figlio (o: dei figli) di Innom”. Era parte del confine fra Giuda e di Beniamino. Era associata all’adorazione del dio Moloc (sacrificando i propri figli), e Giosia profanò Tofet nella valle affinché non si potessero più fare dei sacrifici lì (2 Cr. 28:3; 33:6; 2 Re 23:10). Purtroppo l’idolatria pare fosse ripresa, come si vede dalla condanna di Geremia (7:31-32; 19:2,6; 32:35).
Doveva mettersi sulla porta dei Vasai per proclamare davanti a loro le parole di Dio. (1-2)
Farò venire su questo luogo disgrazie così grandi da far “rintronare le orecchie” di chi lo sentirà dire! (3)
Questo perché: “mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d’innocenti; hanno costruito alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal” …
[6] Perciò, ecco, i giorni vengono’, dice il Signore, ‘in cui questo luogo non sarà più chiamato Tofet, né la valle del figlio di Innom, ma Valle del Massacro. (da questa parola, cioè il luogo in cui si bruciava – rifiuti e non solo – deriva la parola “geenna” e questa viene tradotta in italiano con “inferno”). (4-6)
Per queste gravi ragioni, per la vostra idolatria, Io distruggerò questo luogo, ne farò una desolazione, moriranno per la spada, i cadaveri verranno mangiati dagli animali, chi vedrà questo luogo passando ne sarà sconvolto! (7-8)
La carne dei loro figli non sarà più sacrificata ai loro nuovi dèi, come Baal o Moloc, ma dovranno mangiarla nel tentativo di sopravvivere alla fame a causa dell’assedio e del mio giudizio! (9)
Anche la brocca comprata da Geremia servirà a rafforzare il messaggio, ma in seguito …
Tanto è grande l’Amore di Dio, quanto terribile è il Suo giudizio contro chi si ostina nel peccato!
