[26/01, 07:41] Sergio D’Ascenzo: Geremia 15:19-21
“Ti libererò dalla mano dei malvagi, ti salverò dalla mano dei violenti …”
“[19] Perciò così parla il Signore: «Se torni a me, io ti farò ritornare e rimarrai davanti a me; e se tu separi ciò che è prezioso da ciò che è vile, tu sarai come la mia bocca. Essi ritorneranno a te, ma tu non tornerai a loro. [20] Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di bronzo; essi combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti», dice il Signore. [21] «Ti libererò dalla mano dei malvagi, ti salverò dalla mano dei violenti».”.
Questa parte del testo sembra essere proprio e ancora parte della risposta di Dio al lamento di Geremia … Infatti il profeta, preso dallo sconforto della sua solitudine, del rifiuto e disprezzo del popolo, si è lamentato davanti al Signore, ha presentato il suo dolore, sia come inutile intercessione per il popolo, perché Dio non l’ha accolta essendo giunto il tempo del Suo giudizio … (forse trovava scoraggiante, deprimente essere un profeta che annunciava il giudizio, piuttosto che la misericordia e la salvezza di Dio).
Geremia si è lamentato anche perché, a differenza dei falsi profeti che compiacevano il popolo annunciando ciò che preferivano, egli viveva la persecuzione dello stesso popolo per il quale pregava, per il quale supplicava la misericordia e la liberazione di Dio!
Ma il Signore, come un buon padre, richiama Geremia a riprendersi, a tornare a fidarsi di Lui, a rinnovare la sua fiducia piena, a tornare a mettersi tranquillo nelle Sue mani nonostante tutto … Dio lo incoraggia a non restare confuso, anzi a tornare a discernere in modo lucido: «Se torni a me, io ti farò ritornare e rimarrai davanti a me; e se tu separi ciò che è prezioso da ciò che è vile, tu sarai come la mia bocca. Essi ritorneranno a te, ma tu non tornerai a loro.» (19)
Se torni a fidarti di Me … potrà succedere che il popolo torni a te, che si ricordi di te, ma non sei tu che devi tornare a loro … Sono loro che hanno tradito il patto con Me, che si sono abbandonati all’idolatria, che vivono nella malvagità contro la mia Legge …
Tu resta fedele a me e io ti sosterrò: “Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di bronzo; essi combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti», dice il Signore. «Ti libererò dalla mano dei malvagi, ti salverò dalla mano dei violenti». (20-21)
Ti sei preoccupato di essere fuori dalla stima e considerazione del popolo, rifiutato da un popolo che sta per subire pesantemente il mio giudizio … riprenditi, non perdere lucidità, continua a guardare a Me, fidati e vedrai grande cose! Scamperai per il Mio soccorso qualsiasi pericolo o minaccia, supererai ogni prova, sarai come un muro di bronzo imbattibile …
Ecco, la sostanza della risposta di Dio è molto chiara ed anche di forte incoraggiamento …
Fidati di me, non perdermi mai di vista perché la tua lucidità spirituale non resti confusa, non cercare l’approvazione e l’accettazione degli uomini, anziché la Mia, non cercare di cavartela da solo … e Io sarò con te, ti sosterrò, ti proteggerò, di renderò inattaccabile per i tuoi nemici! Potranno inventare qualunque strategia, mettere insieme tutte le risorse possibili, ma non potranno vincerti, perché Io sono con te!
Può esserci una promessa più meravigliosa nelle prove, nello scoraggiamento, nelle circostanze difficili, dure, umanamente impossibili?
Grazie, Signore!
