Geremia 1:4-5
“La chiamata di Geremia …”.
“[4] La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: [5] «Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni».”.
I profeti di Dio erano, al tempo, coloro attraverso i quali il Signore Si rivelava al Suo popolo, e non solo, quando non lo faceva direttamente rivolgendosi ai diretti interessati in forma di visione e talvolta nei sogni (cfr. Ebrei 1:1).
Evidentemente a posteriori, Geremia racconta la chiamata che Dio gli rivolse in gioventù ….
Non è presentata affatto come una proposta, anzi e colpisce anche il fatto che Dio parli di una relazione profonda con Geremia che, addirittura, lo ha preceduto nel tempo!
«Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni».
I termini usati da Geremia sono molto forti, ma anche chiari. Ad esempio, la parola qui tradotta “conoscere” in ebraico intende una relazione personale, intima, profonda … perciò quello che Dio esprime al profeta è il fatto che Egli ha scelto di avere una relazione così profonda con Geremia e già prima che venisse al mondo!
Questo ci dà un assaggio di quanto il solo vero Dio, il Signore, in quanto tale è ben altro e al di sopra della nostra capacità di comprensione e immaginazione …
Anche la chiamata al servizio di profeta lo ha preceduto ed era nei decreti, nella volontà di Dio, già prima che Geremia venisse al mondo …
Incredibile, ma vero! Capisco bene, perciò, che davanti a tali affermazioni questo giovanotto si sia sentito inadeguato, non all’altezza di un compito così importante come profeta di Dio alle nazioni!
Devo imparare dalla Bibbia a pensare a Dio andando oltre i miei schemi umani, la mia razionalità e capacità di comprensione, accettare la Sua rivelazione di Sé proprio in quanto Dio, il sommo ed unico Dio, il Creatore di ogni cosa!
Egli perciò sceglie ed usa gli esseri umani come vuole e per la Sua gloria … Di conseguenza, siamo chiamati come Geremia alla sottomissione senza riserve davanti al Dio che Si compiace di usarci nonostante la nostra miseria!