Geremia 1:11-12

“Io vigilo sulla mia parola per mandarla a effetto …”.

“[11] Poi la parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: «Geremia, che cosa vedi?» Io risposi: «Vedo un ramo di mandorlo». [12] E il Signore mi disse: «Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per mandarla a effetto».

Superato il momento della chiamata di Dio e poi della risposta preoccupata di Geremia, che non si sentiva giustamente all’altezza, dopo che Dio ha mostrato come Egli stesso avrebbe risolto la situazione dandogli le Sue Parole e accompagnandolo costantemente …
Dio continua a parlare col giovane Geremia.

La scena raccontata qui è, ad un primo sguardo, davvero misteriosa … Alla domanda di Dio su cosa Geremia vedesse e alla risposta del neo-profeta di vedere un ramo di mandorlo … restiamo perplessi e non capiamo ciò che evidentemente invece capiva Geremia!

Eppure l’affermazione di Dio che segue la risposta di Geremia, e il tenere conto di un brano che richiama questa immagine, può darci molto di più …

«Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per mandarla a effetto».

Quella di Dio è un’affermazione categorica, ferma, chiara che continua ad assicurare Geremia che il suo compito era direttamente legato, vincolato e sostenuto, reso possibile dalla certezza della Parola di Dio!

Dio è la garanzia che la Sua Parola è andata, và ed andrà sempre ad effetto, si realizzerà con assoluta certezza!

Non oso immaginare quanta gioia abbia causato questa affermazione del Signore in quel giovane che stava per iniziare il suo servizio profetico … ma anche quale timore di Dio che affermava con tale certezza questa verità!

Se ogni vero cristiano vivesse in questa certezza, quindi fidandosi totalmente delle promesse di Dio, realizzando pace e tranquillità su questo fondamento sicuro … Se ognuno che serve Dio attraverso la predicazione della Sua Parola comprendesse appieno che l’autorità sta nella certezza della Parola e in nessun modo nel servo che la annuncia … il popolo di Dio oggi avrebbe una testimonianza ben più luminosa e i nostri pulpiti mostrerebbero sempre la gloria del Dio della Parola!

Ma la verga, il ramo di mandorlo, che c’entra?

Mi sono ricordato del ramo di Aaronne raccontato in Numeri 17:8.
Una storia drammatica e vera che racconta la triste fine di Core prima, di 250 israeliti e poi di diverse migliaia di loro, per aver contestato Dio nella persona di Aronne scelto come sacerdote …

Il ramo di Aronne, posto assieme a quelli dei rappresentanti delle altre 11 tribù, fu l’unico a fiorire e perfino far sbocciare e maturare delle mandorle … a dimostrazione della potenza di Dio, della certezza della Sua Parola ed anche della serietà delle Sue promesse, così come delle Sue minacce!

Quel ramo fu posto nell’arca del Patto di Dio col popolo, assieme alle tavole della Legge, per ricordare nel tempo questa storia e la lezione che ne derivava.

È possibile e probabile che Dio ricordò con questa immagine a Geremia la stessa lezione: la certezza della Parola sta in Dio che la manda ad effetto! Perciò poteva affrontare con gioia e tranquillità il suo pur difficile compito, seguendo le indicazioni della sua Guida, il suo Garante, il suo Re e Signore!

Resta in contatto con noi !


Chiesa Evangelica Isola

Chiesa Evangelica Isola