Geremia 48:38-47
“sarà distrutto, non sarà più popolo, perché si è innalzato contro il Signore …”
“[38] Su tutti i tetti di Moab e nelle sue piazze, dappertutto è lamento; poiché io ho frantumato Moab come un vaso considerato di nessun valore», dice il Signore. [39] «Com’è stato infranto! Urlate! Come Moab ha voltato vergognosamente le spalle! Come Moab è diventato lo scherno e lo spavento di tutti quelli che gli stanno intorno!» [40] Infatti così parla il Signore: «Ecco, il nemico fende l’aria come l’aquila, spiega le sue ali verso Moab. [41] Cheriot è presa, le fortezze sono occupate; il cuore dei prodi di Moab, in quel giorno, è come il cuore di una donna in doglie di parto. [42] Moab sarà distrutto, non sarà più popolo, perché si è innalzato contro il Signore. [43] Spavento, fossa, laccio ti sovrastano, o abitante di Moab!» dice il Signore. [44] «Chi fugge davanti allo spavento cade nella fossa, chi risale dalla fossa rimane preso al laccio; perché io faccio venire su di lui, su Moab, l’anno in cui dovrà render conto», dice il Signore. [45] «All’ombra di Chesbon i fuggiaschi si fermano, spossati; ma un fuoco esce da Chesbon, una fiamma di mezzo a Sicon, che divora le tempie di Moab, la cima del capo dei figli del tumulto. [46] Guai a te, Moab! Il popolo di Chemos è perduto! poiché i tuoi figli sono portati via in schiavitù, e le tue figlie in esilio. [47] Ma io farò tornare Moab dalla deportazione negli ultimi giorni», dice il Signore. Fin qui il giudizio su Moab.”.
Come Dio dichiarò a Moab di essere un attento osservatore della sua arroganza, perfino delle smorfie del suo volto, quelle di disprezzo contro Israele, così continua attraverso Geremia a spiegare come stava per giudicare pesantemente anche la loro nazione attraverso i caldei …
Il lamento per le sue disgrazie non avrebbe risparmiato nessuno, l’intera nazione sarebbe stata ridotta come un vaso in frantumi … tanto da creare ribrezzo, vergogna, imbarazzo in chiunque l’avesse osservata …
Tutte le loro fortezze sarebbero state espugnate, il cuore dei più valorosi sarebbe entrato in uno stato d’animo, quello spaventato dal dolore, tipico della donna che partorisce …
“sarà distrutto, non sarà più popolo, perché si è innalzato contro il Signore”! Ecco il capo d’accusa di Dio contro Moab … (42)
Non c’è maggiore follia per l’essere umano che quella di pretendere di innalzarsi contro il Signore … Ne paghiamo le drammatiche conseguenze fin dai tempi di Adamo ed Eva, i nostri progenitori e primi rappresentanti della nostra razza …
Per Moab è giunto l’anno, il tempo della resa dei conti … (44)
Nessuno potrà cavarsela, nessuno sfuggirà, nessuna tregua … Chi in un modo, chi in un altro tutti sarebbero stati raggiunti dal giudizio e i restanti sarebbero finiti schiavi ed esuli …
Ma, incredibile, al v. 47 c’è una parola di speranza per i discendenti del “giusto Lot”, loro antenato e nipote di Abraamo … Prima di chiudere la profezia a loro riguardo, Geremia annuncia la misericordia di Dio che un giorno avrebbe posto fine alla loro deportazione …
Davvero il Signore è ricco in misericordia!
Buondì … 📖🙏😘