Ezechiele – Introduzione
“La chiamata di Ezechiele”
Credo che la prosecuzione più naturale del libro di Geremia sia quella di Ezechiele … Perché?
Ezechiele era un sacerdote in Giuda, evidentemente chiamato poi da Dio a svolgere un compito profetico, a trasmettere cioè al popolo la parola che Dio stesso gli rivelava. Lo fece in una situazione di ‘disoccupazione’ … Infatti, fu portato in cattività in Caldea con Ioiachin e lì – in esilio – non pote’ più svolgere la sua funzione di sacerdote nel tempio.
In cosa differisce Ezechiele da Geremia?
Mentre Geremia, a parte il periodo in cui fu costretto a seguire i fuggiaschi in Egitto, resta il profeta che svolse il suo compito in patria, in Giuda … Ezechiele lo svolse in Caldea, a Babilonia, seguendo la sorte della parte del popolo portato in esilio …
Tutte le profezie di Ezechiele, in effetti, sembrano essere state pronunciate in quella nazione, più precisamente in un luogo a nord di Babilonia.
Lo scopo principale di ciò che Dio gli diede di condividere sembra essere stato quello di confortare i suoi fratelli in cattività.
Gli venne chiesto di avvertire delle terribili calamità che si sarebbero abbattute sulla Giudea, in particolare sui falsi profeti e sulle nazioni vicine. Inoltre, annunciò la futura restaurazione di Israele e Giuda dalle loro diverse dispersioni e la loro felice condizione negli ultimi tempi, sotto il Messia. Infatti, molto su Cristo si troverà in questo libro, soprattutto nella parte conclusiva.
“Ezechiele 1:1-3
[1] Il trentesimo anno, il quinto giorno del quarto mese, mentre mi trovavo presso il fiume Chebar fra i deportati, i cieli si aprirono e io ebbi delle visioni divine. [2] Il quinto giorno del mese (era il quinto anno della deportazione del re Ioiachin), [3] la parola del Signore fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzi, nel paese dei Caldei, presso il fiume Chebar; in quel luogo la mano del Signore fu sopra di lui.”.
Non c’è traccia in queste parole di una trattativa fra Dio ed Ezechiele … Né il testo lascia intendere che Ezechiele svolse un lungo processo interiore per poi arrivare a decidere di servire il Signore … Niente di tutto ciò: era sacerdote, subì come tutti il giudizio di Dio e, mentre era esule in Caldea, fu chiamato da Dio stesso a svolgere un ruolo completamente diverso da quello al quale era abituato … da sacerdote a profeta!
È una misericordia che la parola di Dio ci venga portata ed è un nostro dovere seguirla diligentemente, anche quando siamo nell’afflizione. Questo è lo sfondo del libro di Ezechiele … principi validi ancora per noi oggi!
La voce di Dio giunse nella pienezza della luce e della potenza, per mezzo dello Spirito Santo. Queste visioni sembrano essere state inviate per dominare la mente del profeta con grandi ed elevati pensieri di Dio. Era chiamato ad incutere terrore ai peccatori e dare conforto a coloro che temevano Dio e si umiliavano.
Ezechiele semplicemente ubbidì e cominciò a portare al popolo la Parola ricevuta da Dio!
Che il Signore ci doni anche con questo libro la Sua luce, le Sue lezioni, il Suo incoraggiamento, le Sue riprensioni …
Buondì! 📖🙏😘
