Ezechiele 6:1-14

“io spezzerò il loro cuore adultero che si è allontanato da me e farò piangere i loro occhi che hanno commesso adulterio con i loro idoli; avranno disgusto di loro stessi, per i mali che hanno commessi …”

“[1] La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini: [2] «Figlio d’uomo, volta la tua faccia verso i monti d’Israele, profetizza contro di loro [3] e di’: “O monti d’Israele, ascoltate la parola del Signore, Dio! Così parla il Signore, Dio, ai monti e ai colli, ai burroni e alle valli: ‘Eccomi, io farò venire su di voi la spada e distruggerò i vostri alti luoghi. [4] I vostri altari saranno devastati, le vostre colonne solari saranno spezzate, e farò cadere i vostri cadaveri davanti ai vostri idoli. [5] Disseminerò i cadaveri dei figli d’Israele davanti ai loro idoli, spargerò le vostre ossa attorno ai vostri altari. [6] Dovunque abitate, le città saranno rese desolate, gli alti luoghi devastati, affinché i vostri altari siano desolati e segno di colpa, i vostri idoli siano infranti e scompaiano, le vostre colonne solari siano spezzate e tutte le vostre opere siano spazzate via. [7] I morti cadranno in mezzo a voi, e voi conoscerete che io sono il Signore. [8] Tuttavia, io vi lascerò un residuo; poiché avrete alcuni scampati dalla spada in mezzo alle nazioni, quando sarete dispersi in vari paesi. [9] I vostri superstiti si ricorderanno di me fra i popoli dove saranno stati deportati, poiché io spezzerò il loro cuore adultero che si è allontanato da me e farò piangere i loro occhi che hanno commesso adulterio con i loro idoli; avranno disgusto di loro stessi, per i mali che hanno commessi con tutte le loro abominazioni. [10] Conosceranno che io sono il Signore e che non invano li ho minacciati di far loro questo male’”. [11] Così parla il Signore, Dio: “Batti le mani e i piedi, e di’: ‘Ahimè!’ a causa di tutte le scellerate abominazioni della casa d’Israele, che cadrà di spada, di fame e di peste. [12] Chi sarà lontano morirà di peste, chi sarà vicino cadrà di spada, chi sarà rimasto e sarà assediato, perirà di fame; io sfogherò così il mio furore su di loro. [13] Voi conoscerete che io sono il Signore, quando i loro morti saranno in mezzo ai loro idoli, attorno ai loro altari, sopra ogni alto colle, su tutte le vette dei monti, sotto ogni albero verdeggiante, sotto ogni quercia dal folto fogliame, là dove essi offrivano profumi di odore soave a tutti i loro idoli. [14] Io stenderò su di loro la mia mano e renderò il paese più solitario e desolato del deserto di Dibla, dovunque essi abitano; conosceranno che io sono il Signore”».

Il giudizio che Dio sta esprimendo contro Israele attraverso Ezechiele descrive una situazione, riguardo all’idolatria, davvero drammatica …

Appare evidente come in Israele si fosse raggiunto un livello di diffusione degli “alti luoghi”, quindi di posti in cui erano stati costruiti altari ai vari dèi, quelli conosciuti dai vari popoli pagani circostanti, scoperti nel corso del tempo …

È davvero incredibile, una situazione che si trascinava nel tempo, da quando i conquistatori stranieri avevano disposto il trasferimento di popolazioni di altre nazioni, altre lingue e anche altre religioni nelle zone montane intorno a Gerusalemme (la zona chenaintempi di Gesù era conosciuta come Sama, la terra dei cugini maledetti, perché avevano abbracciato il culto idolatrico degli dèi stranieri …

Quindi tutta quella vicenda aveva radici lontane e, proprio in quella fase storica, Ezechiele sta descrivendo il giudizio di Dio perché ormai la maggior parte di Israele aveva consolidato il proprio adulterio spirituale, il tradimento del patto con Dio e adottavano il culto a dèi stranieri …

Il giudizio di Dio descritto da Ezechiele è inesorabile, infatti il Signore annunciava che avrebbe distrutto attraverso la spada, la fame e la deportazione il Suo popolo …

Eppure, ancora una volta, in una descrizione drammatica del Suo giusto giudizio, si intravede la misericordia del Signore …

Infatti, nei versi da 8-10, Dio descrive il suo atto di amore, di inspiegabile misericordia, un Suo intervento speciale e unilaterale per preservare una parte del popolo, un residuo di persone in mezzo al popolo ribelle e condannato …

Su quella piccola parte di persone , Dio sarebbe intervenuto, mantenendo fede all’impegno assunto con il Suo patto con i patriarchi e mantenere nel tempo le Sue promesse …

“io vi lascerò un residuo; poiché avrete alcuni scampati dalla spada in mezzo alle nazioni, quando sarete dispersi in vari paesi. I vostri superstiti si ricorderanno di me fra i popoli dove saranno stati deportati, poiché io spezzerò il loro cuore adultero che si è allontanato da me e farò piangere i loro occhi che hanno commesso adulterio con i loro idoli; avranno disgusto di loro stessi, per i mali che hanno commessi con tutte le loro abominazioni.”! (8-9)

Queste parole sono incredibili e meravigliose … infatti dimostrano l’azione amorevole e sovrana, oltre che inspiegabile, di cui Dio è capace …

Semmai ce ne fosse bisogno, queste parole esprimono chiaramente il fatto che Dio non scelse i migliori nel popolo, ma decise – facendo giustizia su tutti gli idolatri – di salvarne alcuni intervenendo sul loro cuore, adultero come quello degli altri, lontano da Dio come quello degli altri, per trasformare il loro atteggiamento, spezzare la loro resistenza e portarli al pentimento …

Questo brano dimostra come la misericordia di Dio non sceglie i migliori, né premia persone che sanno scegliere intelligentemente ed in autonomia, quindi con le loro capacità personali, di rivolgersi a Dio … perché l’essere umano è per natura corrotto e spiritualmente morto … Però Dio sa e può spezzare tale situazione, Egli è capace di dare una vita nuova a quei cuori morti, portare al pentimento e alle lacrime per il proprio peccato dei peccatori incalliti, portarli ad un nuovo inizio, a cominciare a vivere in modo opposto, come mai avrebbero saputo e potuto fare da soli!
Grazie, Signore …

Buondì! 📖🙏😘

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Chiesa Evangelica Isola

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